“Mani Verdi: terzo classificato Mastrantone

Concorso “Mani Verdi: Di la Tua con un Video” – terzo classificato il video dell’alunno murgantino Antonio Mastrantone

“E’ inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra” di Francois Muriac, è una delle frasi più belle dedicate al nostro Pianeta. Un Pianeta che dalla deforestazione, all’inquinamento, dalla corsa a sua maestà il denaro, al riscaldamento globale, agonizza impotente contro l’inarrestabile macchina devastatrice dell’uomo, che sta avendo impatti catastrofici sulla salute di ogni specie vivente. Noi esseri umani non siamo padroni della Terra, siamo suoi ospiti, nulla è di nostra proprietà, è la concezione di chi è testimone consapevole degli accadimenti disastrosi in atto, è il pensiero più volte sottolineato di Antonio Mastrantone, l’alunno della scuola primaria di Morcone, autore del video terzo classificato (gran bella soddisfazione) al concorso “Mani Verdi: Di la Tua con un Video”, indetto dall’Associazione “Portavoce di Grosseto” sul tema “La lotta all’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente”, che ha visto come partner d’eccezione la Fondazione Etica e Legambiente. Antonio Mastrantone e gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola murgantina, sguinzagliati sul territorio, hanno realizzato reportage significativi sulle condizioni di salute di una realtà piccola, ma immensamente ricca di bellezze naturali: boschi, corsi d’acqua, sorgenti, parchi. Attraverso sentieri e vecchie mulattiere, che da secoli si arrampicano sulle balze montane, i ragazzi hanno respirato quasi a scoppiare i polmoni, l’aria incontaminata che in quei luoghi esonda, hanno camminato sulle pietre scolpite dai venti nei millenni che la storia ricorda, inebriati dal profumo dei fiori e delle erbe officinali, che abbondano nel verde della montagna, esteso fino all’infinito. La straordinaria esperienza, ha coinvolto intere famiglie, mamme e papà hanno condiviso con i propri figli momenti di ancestrale magia nel paese che a loro appartiene e per il quale si sono resi conto al ritorno a casa dopo il fantastico cammino, che devono ergersi a baluardi, difensori estremi di un territorio, ancora salvabile, prima di nuove invasioni dello spietato, insensibile, atroce esercito umano, come quella deturpante delle pale eoliche (Sic!). Le immagini immortalate negli scatti e nei video degli alunni impegnati nel progetto, ci invitano ad una riflessione attenta e profonda, su quelle che sono in questo momento storico, tra l’altro duramente colpito dalla pandemia da covid-19, le condizioni del nostro Pianeta, soffocato dall’inquinamento e di quelle che potranno essere le profonde ferite con il passare del tempo, fino alla esalazione dell’ultimo respiro vitale. Non tutti sanno forse che le morti causate dall’inquinamento sono molte, ma molte di più di quelle provocate dal Covid-19, solo questo dato ci deve far capire che non possiamo più restare a guardare come spettatori rassegnati o menefreghisti, il naufragio dell’arca planetaria che ci ospita: la natura e ogni forma di vita che ne fa parte, ma che possiamo e dobbiamo indossare gli abiti degli attori protagonisti dell’auspicata inversione di rotta a tutta dritta, per riportare la prua della cosmica imbarcazione nell’immensità delle acque, quelle profonde e chete che sfiorano gli orizzonti dipinti di nuova e più luminosa, speranzosa luce, oggi timidamente tenuta in vita da Antonio Mastrantone e i suoi coraggiosi compagni di viaggio della scuola primaria di Morcone capoluogo.

Gabriele Palladino