Siamo Tutti Ciociari?

Esattamente 3 mesi fa ci lasciava lo storico locale Marino Bono …il Maesto Marino .
Questo è un suo documento riguardo la #Ciocaria .
#tiricordoconstimaedaffetto
L’immagine può contenere: una o più persone, scarpe e strisce
Marino Bono
29 luglio 2017


ciocieSIAMO TUTTI CIOCIARI? IL PROBLEMA DELLE “CIOCE”…

E’ stato posto il problema se le donne di PRIVERNO e di SONNINO portavano le CIOCE e se Priverno e Sonnino geograficamente appartenevano alla CIOCIARIA.
Per rispondere al quesito dobbiamo ripercorrere l’iter storico della Ciociaria.
Il nome è stato dato a parte del territorio del LATIUM ADIECTUM O NOVUM per il fatto di calzare le CIOCE, una calzatura portata anche dagli attori comici a Roma (il SOCCUS). In realtà quel territorio si chiamava VALLE LATINA.
ATTENZIONE! Uomini e donne di SONNINO e di PRIVERNO (come quelli degli altri paesi) portavano le “CIOCE”, ma per il fatto che portavano le “cioce” non significa che Sonnino e Priverno fossero integrati “geograficamente” nel territorio della CIOCIARIA.
La CIOCIARIA faceva parte della CAMPAGNA, provincia dello stato pontificio, e si stendeva nella valle del SACCO e del LIRI, grosso modo nel territorio dell’attuale provincia di Frosinone. Comprendeva: SEGNI, ANAGNI, FERENTINO, VEROLI, CECCANO, SORA, VALLECORSA, PATRICA, FROSINONE.
Ma allora sorge una domanda: “Se a SONNINO e a PRVERNO portavano le cioce, perché non siamo “ciociari”, cioè abitanti della CIOCIARIA?
Perché, penso sia ormai chiaro, la CIOCARIA è un territorio geografico limitato e particolare.
Ma c’è una “civiltà”, che accomuna le popolazioni di un territorio più ampio.
Ciò che ci accomuna (Sonninesi e pipernesi) con la CIOCIARIA (oltre alle cioce) è il complesso degli usi, costumi, tradizioni, folklore, vestiario, VOLGARE…
Quindi, pur non essendo noi sonninesi e pipernesi nel territorio della Ciociaria, siamo accomunati a quella civiltà (la civiltà VOLSCA), che interessò tutto il LATIUM NOVUM O ADIECTUM (Lazio Meridionale).
Su questo piano non possiamo parlare di CIOCIARIA, ma di CIOCIARITA’, ossia dell’insieme dei “valori” propri di quella mirabile civiltà, che si sviluppò in questa zona meridionale del LATIUM ed è la CIVILTA’ VOLSCA.
Gli usi e costumi di quella civiltà hanno portato sonninesi e pipernesi a calzare le cioce, anche perché, non dimentichiamolo mai, era la calzatura che ci si poteva permettere, perché alla portata di tutti, in quanto ognuno era in condizioni di costruirsela.
Qualcuno potrebbe pensare:”Ma PRIVERNO era sicuramente nella Marittima, ma Sonnino?

Per diradare ogni dubbio cito: , il testamento di Cristoforo Caetani, una bolla papale e una pagina di Marocco da “MONUMENTI DELLO STATO PONTIFICIO”.
“Etiam in castro Sompnini de MARITIMA provincia et eius fortellitio, vassallis iuribus vassallorum… Cristoforo Caetani era “signore” di Sonnino.
“Quod est in affines a S,Anastasia et mittit in Portellam et ascendit ad montem Tifata (sic!) et descendit in Somninum, in MARITIMAE provincia. (Gregorio VII).
Al suddetto Vado Stretto Attacca il Monte Di Fata, il più alto della MARITTIMA.
(Monumenti dello Stato Pontificio).

Da un post di Angela Pacchiarotti