Bonus Gas 2018

Bonus Gas 2018: ISEE requisiti Importi scadenza e modulo domanda

Bonus Gas 2018 è un’agevolazione che va richiesta con modulo domanda, documenti e ISEE al Caf, come e quando fare richiesta scadenza, importi e requisiti

Bonus gas e luce 2018: aiuti alle famiglie

Il Bonus Gas 2018 e il Bonus Energia Elettrica 2018, sono due agevolazioni istituite dal Governo per venire incontro alle famiglie più bisognose, ciò significa che i cittadini aventi diritto a ricevere il bonus ottengono una riduzione, uno sconto direttamente sulle bollette del gas o della luce.

Tale bonus, è però riservato alle famiglie a basso reddito e numerose e vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete e non quindi, per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza.

 

Bonus Gas ISEE e requisiti:

I requisiti bonus gas, che i cittadini devono possedere per fruire dell’agevolazione sono:

  • Essere un Cliente domestico titolare di una utenza Gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale
  • Avere un ISEE 2018 non superiore a 8.107,5 euro mentre per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) il limite di reddito non deve superare i 20.000 euro.

Bonus per famiglie: Per presentare la domanda di bonus gas o luce, gli utenti devono utilizzare il nuovo ISEE 2018, ma cosa fare se non si dispone ancora dell’attestazione?

Nuove domande di bonus: è obbligatorio richiedere la DSU, Dichiarazione Unica Sostitutiva presso gli uffici INPS o anche online utilizzando il nuovo servizio ISEE INPS 2017 che rilasciano la certificazione entro circa 10 giorni, per cui il cittadino per fare la domanda del bonus deve attendere la suddetta DSU.

Bonus in scadenza ma senza ISEE? il cittadino non può presentare la domanda di rinnovo bonus gas fino a quando non avrà l’attestazione.

 

Dove fare la richiesta del bonus gas?

Per richiedere il Bonus Gas 2018, i cittadini devono presentarsi presso il Comune di residenza o Caf con l’attestazione ISEE e l’apposita modulistica da compilare per la domanda.

Pertanto, tutti i clienti domestici titolari di un contratto di fornitura Gas residenziale, possono presentare la domanda di Bonus Gas mediante la compilazione degli appositi moduli da consegnare al proprio Comune di residenza o presso i Centri di Assistenza Fiscale CAF.

I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell’Autorità per l’energia o del Ministero dello Sviluppo Economico o Anci.

 

Modulo domanda bonus gas AEEG:

I moduli da compilare per richiedere e fare la domanda di Bonus Gas 2018 e ottenere così la riduzione in fattura sono modulo domanda e autocertificazione. Tali moduli vanno consegnati al CAF per inotrare la domanda di riduzione della bolletta:

Bonus gas modulo:

  • Modulo A – disagio economico;
  • Modulo VR – variazione di residenza;
  • Allegato D – deleghe;
  • Allegato CF – composizione nucleo ISEE;
  • Allegato FN – famiglia numerosa da utilizzare per i clienti domestici diretti che richiedono il bonus Gas con riferimento alle famiglie numerose , le quali possono autocertificare la condizione di famiglia numerosa compilando il modulo E già predisposto anche per il bonus elettrico, se aventi più di quattro figli a carico dovranno indicare nel modulo E solamente quattro dei loro figli a carico.
  • Modulo G – riemissione bonifico domiciliato per mancata riscossione: I beneficiari di un Bonus Gas, anche attraverso un proprio delegato, possono presentare, presso il proprio Comune di residenza o presso i CAF convenzionati, la domanda per la riemissione di bonifici domiciliati non riscossi, attraverso la compilazione del Modulo G Riemissione bonifico domiciliato che permette, tra l’altro, di indicare un soggetto delegato alla riscossione diverso da quello indicato nella prima domanda. In caso di richiesta riemeissione bonifici non riscossi da parte degli eredi utilizzare il Modulo Gbis – riemissione bonifico domiciliato presentata da eredi.

Moduli per il rinnovo bonus gas:

  • Modulo A bis – rinnovo bonus gas anni successivi;
  • Modulo RS – rinnovo semplificata;
  • Modulo RS bis – rinnovo semplificato.

 

Quali dati servono per richiedere l’agevolazione?

Tutte le informazioni relative al titolare della fornitura di gas naturale, utilizzo quindi se Acqua Calda e Cottura o solo riscaldamento o Acqua Calda + Cottura+ Riscaldamento e il codice PDR che è il numero identificativo dell fornitura sono indicate nella bolletta o nel contratto di fornitura. Le suddette informazioni possono essere anche richieste al proprio fornitore, ossia, la Società che emetta la fattura quindi Eni Gas and Power o Enel, ecc.

 

Bonus Gas importi 2018:

Il valore del bonus Gas varia a seconda dei fattori sopraindicati, ad esempio una famiglia di 3 componenti che utilizza il gas per cottura più acqua calda + riscaldamento, può ottenere ad esempio uno sconto in bolletta gas indicativamente di:

Famiglie fino a 4 componenti 

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 33 euro per tutte le zone climatiche.

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: 80 euro zona climatica A/B,  98 euro C, 130 euro zona D, 162 euro zona E, 205 euro zona climatica F.

Famiglie oltre a 4 componenti

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 53 euro per tutte le zone climatiche

Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: 111 euro zona A e B, 144 euro zona C, 189 euro zona D, 231 euro zona E, 297 euro zona F.

Per sapere i nuovi importi bonus gas 2018, basta calcolarli con il nuovo meccanismo di calcolo AEGG.

 

Come si calcola l’importo del bonus gas?

Per i cittadini aventi diritto al Bonus Gas possono verificare la misura del valore dello sconto in bolletta mediante il calcolo online importo bonus gas per Comune, tipologia di utilizzo del gas e componenti familiari. Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte).

Il valore del bonus si differenzia in base:

  • per tipologia di utilizzo del gas: se solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, oppure, se cottura cibi, acqua calda e riscaldamento.
  • per numero di persone residenti nella stessa abitazione.
  • per Elenco zona climatica di residenza: che tiene conto delle diverse esigenze delle varie località per esempio montagna o mare.

Le zone climatiche in cui sono divisi per legge i Comuni italiani sono 6 e vanno dalla “A” alla “F” a seconda delle temperature medie. L’elenco delle zone climatiche è disponibile agli indirizzi internet www.sviluppoeconomico.gov.it, www.autorita.energia.it, www.bonusenergia.anci.it e al numero verde 800.166.654 dello Sportello per il consumatore.

 

Quanto dura? Validità 12 mesi:

Il bonus gas dura per 12 mesi. Un mese prima della scadenza annuale, il cittadino che ritiene di avere ancora i requisiti richiesti per l’ammissione, può nuovamente inoltrare una richiesta di rinnovo del Bonus, anche solo per eventuali variazioni della situazione famigliare o dell’ISEE che si sono venute a verificare nel corso dell’erogazione.

L’agevolazione dura 12 mesi, ed inizia a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo dall’inserimento dell’istanza nel sistema informatico del Comune, come attestato dalla ricevuta fornita dal Comune stesso.

Al termine di tale periodo, il cittadino che ritiene di possedere ancora i requisiti di accesso al bonus gas, deve rinnovare la richiesta di ammissione al bonus sempre con le stesse modalità di presentazione al Comune o al Caf.

 

Bonus Gas scadenza e rinnovo:

La richiesta di rinnovo del bonus gas deve essere presentata ogni 12 mesi, entro due mesi dalla scadenza, seguendo le stesse modalità di presentazione della precedente domanda. Nel caso in cui, alla scadenza di un bonus, si debba chiedere il rinnovo con riferimento ad una fornitura diversa da quella per la quale si era ottenuta l’agevolazione sarà necessario fare una “nuova istanza” scegliendo lo specifico modello.

 

Tempi di accettazione domanda:

Per i clienti domestici diretti: il bonus viene applicato dalla società di Distribuzione Gas, per esempio Italgas, nelle bollette inviate al venditore, a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo dall’inserimento dei dati dell’istanza nel sistema informatico del Comune, come attestato dalla ricevuta fornita dal Comune stesso.
La società di vendita di gas che sia Eni, Enel, ecc, inizia l’applicazione del bonus dalla prima fattura utile successiva alla data di fatturazione del bonus da parte dell’impresa distributrice. L’importo annuo del bonus viene suddiviso proporzionalmente per il numero di bollette ricevute nei 12 mesi successivi alla data di inizio del godimento del bonus, come detrazione della spesa di ciascuna bolletta.

Per i clienti domestici indiretti: l’agevolazione ha una durata di 12 mesi a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo dall’inserimento dei dati dell’istanza nel sistema informatico del Comune, come attestato dalla ricevuta fornita dal Comune stesso.
Il bonus viene corrisposto a differenza dei clienti diretti che lo ricevono spalmato su 12 mesi,  in un’unica soluzione da Poste Italiane attraverso un bonifico domiciliato. Il bonifico domiciliato sarà messo in pagamento, e disponibile per essere riscosso, per un periodo di 60 giorni a partire dal terzo mese successivo all’inserimento dei dati dell’istanza nel sistema informatico.

 

Bonus Gas dove si vede in bolletta?

Il bonus gas per gli aventi diritto viene corrisposto direttamente in bolletta, riconoscibile da uno specifico messaggio, che indica la deduzione dalla bolletta gas con la seguente dicitura: “La sua fornitura è ammessa alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale (cosiddetto bonus sociale gas) ai sensi del decreto-legge n. 185/08. La richiesta di rinnovo deve essere effettuata entro mese/anno”.

Ai clienti che usufruiscono di impianti di riscaldamento centralizzato e non hanno, per il riscaldamento, un contratto diretto verrà inviata una comunicazione che li invita ad andare a ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane utilizzando lo strumento del bonifico domiciliato.

  • Bonus Gas accettazione domanda: Tutti i cittadini che hanno provveduto a presentare la domanda tramite l’apposito modello al Caf possono verificare lo stato avanzamento della suddetta domanda e l’accettazione o il respingimento della stessa: Recandosi presso il Comune di residenza, CAF o Comunità Montana ecc.: presentando la ricevuta rilasciata dall’operatore alla consegna della domanda. Controllando direttamente la bolletta nel quale sono evidenziati, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del bonus. Verificando lo status della propria pratica online: sul sito www.bonusenergia.anci.it, andare su “Accesso al Sistema” a destra dello schermo e inserire le proprie ID Utente e Password, rilasciate con la ricevuta dell’istanza; Chiamando il numero verde 800.166.654 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 e fornendo il codice fiscale e il numero identificativo dell’istanza.
  • Bonus Gas e Bonus Elettrico 2018: Il cittadino che ritiene di possedere i requisiti di accesso al Bonus Gas 2017 può fare domanda anche per il Bonus Energia, nello specifico il bonus gas è cumulabile anche con il bonus Energia elettrica sia per disagio fisico che per famiglia numerosa e condizioni economiche disagiate.
  • Bonus Gas e cambio di residenza: Per i clienti diretti che cambiano residenza durante il periodo di erogazione del Bonus Gas devono dare comunicazione al Comune dell’avvenuta variazione, pertanto, devono presentarsi con la specifica domanda presso gli uffici comunali. Dopodiché il bonus verrà trasferito sulla nuova abitazione e sarà applicato fino alla scadenza originaria del diritto. Per i clienti indiretti, invece, la variazione di residenza può essere comunicata solo al momento del rinnovo della domanda di ammissione al bonus. Nel caso in cui il cittadino che usufruisce del Bonus Gas, intenda effettuare un cambio delle condizioni economiche del contratto o rivolgersi ad altro fornitore, il bonus godendo di portabilità gratuita, continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto, indipendentemente dal venditore scelto.
  • Cosa succede se un cliente domestico passa da cliente diretto a cliente indiretto e viceversa? Nel caso in cui un cliente diretto passi ad essere indiretto, ossia, passi ad una fornitura individuale ad una centralizzata, il bonus viene interrotto come cliente diretto ed il cliente deve presentare una nuova istanza utilizzando l’apposito Modello C GAS per cliente indiretto. Nel caso invece che un cliente interrompe l’utilizzo di una fornitura centralizzata e stipula un contratto per una fornitura individuale di gas non potrà richiedere il bonus per al fornitura individuale fino al termine della validità del bonus già ottenuto per la fornitura centralizzata. Al momento della scadenza e nella fase di rinnovo del bonus gas, il suddetto cliente deve presentare una nuova istanza utilizzando il modulo A GAS o il modulo B GAS.

 

Bonus Gas: mancato riconoscimento e reclamo

Il mancato riconoscimento del diritto all’erogazione del Bonus Gas può essere contestato dal cittadino presentando un reclamo formale allo Sportello per il consumatore per il mancato ottenimento del Bonus elettrico e/o gas. Per lo schema del reclamo e il dettaglio della documentazione necessaria da allegare: Sportello del Consumatore – Modalità Reclamo Bonus Gas.