Una nuova truffa legata al bancomat

“Errore sulle banconote”. Poi svuotano il conto
19 Ottobre 2021
È la vittima stessa a consegnare i soldi al finto funzionario. Colpiti soprattutto gli anziani
Valentina Dardari

Una nuova truffa legata al bancomat prende di mira soprattutto gli anziani. L’allarme è arrivato direttamente dalla polizia di Stato che sta registrando segnalazioni di vittime in tutta la Penisola. La comunicazione è stata messa su tutti i canali ufficiali, così da poter mettere in guardia i cittadini ed evitare loro brutte sorprese, con perdita di denaro.
Le vittime: gli anziani al bancomat

Nel comunicato della polizia di Stato si legge: “Ci giungono segnalazioni per dei tentativi di truffa fatti da un finto impiegato di banca o della posta”. Il comunicato prosegue poi spiegando come avviene il raggiro nello specifico: “Il truffatore avvicina un anziano che ha da poco prelevato contanti, chiedendo di controllare il numero di serie delle banconote, che potrebbe avere un errore”. Naturalmente è tutto un bluff e non vi è nessun errore nel numero di serie delle banconote appena prelevate dall’ignara vittima, fa parte tutto di un piano ben studiato per raggirare i cittadini, in particolare quelli più anziani.

Dopo aver avvisato che vi sono dei problemi, il truffatore chiede al malcapitato che gli vengano date le banconote. “La vittima, fidandosi, consegna i soldi in mano al truffatore che molto velocemente li sostituisce con dei soldi falsi. Condividete con i vostri anziani e aiutateli a difendersi” è la richiesta finale della polizia di Stato a tutta la popolazione. Infatti, come spesso avviene, sono proprio gli anziani i bersagli preferiti dai truffatori. Quindi è necessario rivolgersi in particolare a questi e ai loro familiari. Sul proprio sito internet i poliziotti continuano ad aggiornare sui metodi dei criminali per mettere a segno sempre nuove truffe, in particolare legate ai prelievi al bancomat.

L’allarme della Polizia

Sul sito viene anche chiesto ai cittadini di segnalare se si è a conoscenza, o se si è stati vittime in prima persona di una truffa, in modo da poter aiutare le forze dell’ordine a svolgere il loro lavoro e a fare i necessari controlli: “La segnalazione è un atto tramite il quale porre alla nostra attenzione comportamenti ed eventi di natura presumibilmente illegale, al fine di permetterci di verificare la reale illiceità dei fatti rappresentati.” Sul portale della polizia di Stato vengono anche spiegati altri raggiri che prendono di mira i cittadini, come per esempio quello di falsi addetti al controllo del gas, della caldaia, o anche finti idraulici, elettricisti o controllori di vari impianti che con la scusa di un guasto, peraltro inesistente, riescono a farsi aprire la porta e a derubare il malcapitato.