
Carlo Perugini
Carlo Perugini è nato a Pontelandolfo, alle pendici del massiccio del Matese, in terra sannita. Ingegnere di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con un saggio tecnico: “Il paradigma del triceratopo” usato nei corsi di formazione professionali della Scuola G. Reiss Romoli a L’Aquila edito dalla stessa scuola.
Seguì nel 1992 un altro saggio tecnico: “Il paradosso di Andromeda “ testo usato nella scuola di formazione Telecom a Roma. Nel 1998 dopo il ritrovamento del manoscritto di Antonio Pistacchio sui fatti accaduti a Pontelandolfo e Casalduni nel 1861 ha scritto un saggio, tratto dallo stesso manoscritto con il titolo “Pontelandolfo Agosto 1861 – memorie di quei giorni” edito dalla La Scarana di Benevento.
In breve il testo è diventato un classico di riferimento nel settore e venne ripubblicato nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Il libro è citato in bibliografia sia da Gigi di Fiore “L’ultimo Re di Napoli” che da Giordano Bruno Guerri : “Il sangue del sud” da Ugo Simeone nel saggio “ Il brigantaggio nel beneventano dopo l’Unità d’Italia e da numerosi altri autori.
Nel 2019 e’ stato ripubblicato da GEDI workbook e diffuso e distribuito a livello nazionale.
Dal libro di Carlo Perugini sono state tratte alcune scene di “Li chiamarono briganti” il film di Pasquale Squitieri del 1999.
Nel Febbraio 2019 Carlo Peruginii ha pubblicato per GEDI CARPER Workbook il saggio storico “Gino Corradetti, storia di una militanza politica a Pontelandolfo”