Honda – Provata l’HR-V

Provata l’HR-V
IL RITORNO DEL CROSSOVER

PORTO SAN GIORGIO – La Honda torna nel segmento delle crossover compatte, rispolverando il nome HR-V, che fra la fine degli anni ’90 e la metà degli anni duemila era sinonimo, per la casa giapponese, di fuoristrada compatto. La nuova HR-V è disponibile con un 1500 Benzina da 131 cv o con 1 Turbodiesel I-DTEC 1600 da 120 cv, negli allestimenti Comfort, Elegance Connect, Elegance Navi, Executive Navi. Esternamente è una vettura dalle forme compatte (è lunga appena 430 cm), dalle linee sportive e sinuose, il corpo vettura è tondeggiante. Il frontale è moderno, i fari hanno luci diurne a led integrate nel gruppo ottico, la mascherina che raccorda i fari presenta un’elegante baffo cromato con al centro il logo Honda. Posteriormente abbiamo la maggiore sinuosità delle forme: coda bombata, spoiler sportivo, fari a L rovesciata su due livelli. L’interno della Honda HR-V ha un aspetto sportivo, è realizzato con apprezzabile cura, ed è spazioso. Fra i dettagli più riusciti spiccano lo schermo a sfioramento nella parte bassa della consolle, attraverso cui si comanda il climatizzatore automatico, e la corta leva del cambio, sopraelevata sul massiccio tunnel fra i sedili. Sotto, questo c’è un piccolo vano con le prese Aux e Usb. Lo spazio è abbondante, il divano ha lo schienale reclinabile all’indietro (due posizioni) e le originali sedute sollevabili (come nella Civic) per caricare oggetti alti. Questa soluzione incrementa la già generosa capacità del baule e, se occorre, oltre al divano si può ripiegare lo schienale del sedile per il passeggero anteriore. Ed ora il momento del test drive: la Honda HR-V provata è stata la 1600 Turbodiesel I-DTEC 120 cv Executive Navi da 29702 €. La Honda rispolvera il nome HR-V per rientrare nel segmento dei crossover compatti, abbandonato nel 2005 con l’uscita di scena della prima serie della HR-V. Maneggevole, agile su strada, affronta con facilità ogni asperità, nonostante non sia fornito di trazione integrale. Ottimo è lo sterzo, straordinario è il cambio dall’impugnatura piccola, rapido e preciso negli innesti. Il Motore che pulsa sotto il cofano è il 1600 Turbodiesel da 120 cv. Questo propulsore è usato trasversalmente nella gamma Honda (equipaggia oltre alla HR-V anche la CR-V e la Civic), è un campione di silenziosità, di prestazioni, di divertimento. Oltre a questo è molto economo nei consumi e nei costi di gestione. Per concludere il listino prezzi: si va da 20600 € della 1500 Comfort per arrivare a 27300 € della 1500 Executive Navi CVT (Benzina), si va da 22800 € della 1600 I-DTEC Comfort per arrivare a 27900 € della 1600 I-DTEC Executive Navi (Diesel).

Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori visitate il mio magazine www.bestmotori.it

Bruno Allevi

HRV1
HRV2