La carovana di Capitan Fracassa, con Pulcinella

LA CAROVANA DI PULCINELLA VERSO PARIGI FA TAPPA A PONTECORVO

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Come la carovana di Capitan Fracassa, con Pulcinella a bordo, anche il comitato Pro Pulcinella, partito da Napoli piu di due anni fa e guidato dal comandante  Prof. Emerito Domenico Scafoglio, è diretto a Parigi ma non per rappresentare una opera della commedia dell’arte ma per far riconoscere dall’Unesco  la celebre Maschera Napoletana e Napolitana  patrimonio immateriale dell’umanità e sabato 22 febbraio 2020 ha fatto tappa a Pontecorvo presso  la Sala Consiliare in un convegno organizzato dal Comune e inserito nel programma del prestigioso Carnevale Pontecorvese.

In questi anni tantissime sono state le adesioni, più di 1500, al Comitato Pro Pulcinella tra associazioni, enti locali, artisti ed artigiani per far si che la maschera di Pulcinella possa avere il giusto riconoscimento e tra questi c’è anche il Comune di Pontecorvo che ha compreso, attraverso il Sindaco Anselmo Rotondo e l’Ass. Moira Rotondo dopo la segnalazione di Gianfranco Caporuscio contattato dallo scrivente e Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro e membro del direttivo Comitato Pro Pulcinella, la portata storica del progetto e l’importanza che ha per la comunità di Pontecorvo che da decenni organizza proprio Carnevale facendolo diventare il più prestigioso della provincia di Frosinone e forse è anche il più importante evento popolare del territorio.

Il territorio del sud frusinate, una volta terra di lavoro, che circa 50 anni fa ha abbandonato la vocazione agricola per abbracciare, fallendo clamorosamente, quella industriale ospitando la Fiat, oggi Fca, pur avendo una storia di portata universale ha quasi del tutto smarrito “memoria” nei costumi e nella tradizione popolare perdendo qualsiasi forma d’identità e Pontecorvo in questo deserto ,con il suo Carnevale, è una piccola oasi grazie alla volonta e alla forza dei propri abitanti, qualità che hanno spinto la comunità pontecorvese ad aderire al Comitato Pro Pulcinella.

In data 1 febbraio 2020 il “Comune di Cassino” e il Comitato Pro Pulcinella hanno organizzato un convegno per promuovere la maschera di Pulcinella a patrimonio immateriale dell’umanità e il Comune di Pontecorvo rappresentato dall’ Ass. Moira Rotondo e della sua famosa ed antica maschera “Mazzamauro” ,sapientemente descritta da Roberto Lugli, vi ha partecipato presentandosi non come comprimario ma come ospite d’onore per meritarsi, alla fine della giornata, di sedere al tavolo esclusivo delle maschere che si rifanno in qualche modo a Pulcinella che vede a capotavola il Re, Pulcinella di Napoli.

Ci sono associazioni o enti che non hanno voluto aderire al Comitato, per fortuna poche, per non voler riconoscere il primato Regale del Pulcinella Napoletano, purtroppo è ancora forte in alcuni ambienti pensare che parlare male di Napoli fa cultura, tentando autonomamente la scalata all’Unesco e fallendo clamorosamente, questo comportamento si puo sintetizzare con una sola parola, Provincialismo.

Un provincialismo rigettato da Pontecorvo e che gli ha permesso di sedersi al tavolo con il Sovrano non con un sentimento di sottomissione ma con l’autorevolezza di chi porta con se qualcosa di importante, di antico, di vero che gli permette di confrontarsi alla pari con tutti quelli che in qualche modo vivono la Maschera di Pulcinella in maniera profonda meritando un profondo rispetto.

Pontecorvo, come la stragrande maggioranza degli aderenti al Comitato Pro Pulcinella, ha perfettamente capito che non c’è nulla da perdere a partecipare a questa avventura dalla quale si possono ricavare solo dei vantaggi sia per il prestigio, che fa sempre piacere avere, sia per le opportunità economiche che possono arrivare da un eventuale e sperato riconoscimento da parte dell’Unesco, solo chi opera nell’associazionismo e nel recupero dell’identità sa come è importante avere delle risorse per operare.

Tutti noi stiamo operando con impegno per far si che Pulcinella possa riuscire ad avere il meritato riconoscimento a Parigi ma nell’attesa un primo successo già s’è ottenuto infatti tutte le entità, che direttamente o indirettamente hanno a che fare con il mondo di Pulcinella, che fanno parte del Comitato, senza volerlo, hanno raggiunto un traguardo importante ed è quello che grazie a questa avventura si sono incontrate tra loro creando così una rete che può offrire molte opportunità.

La cosa buffa è che nonostante viviamo il mondo del web e dei social molte realtà territoriali ed associative tra loro non si conoscono ignorando l’esistenza l’una dell’altra e questo ci fa comprendere che nonostante l’opportunità che la tecnologia ci da siamo chiusi in un labirinto senza via d’uscita che percorriamo ignorando il mondo che ci circonda anche quello più vicino.

In passato per andare da Pontecorvo a Cassino ci si impiegava mezza giornata, tempi biblici paragonati a quelli di oggi, che per certi aspetti era un handicap ma per altri certamente no, infatti se immaginiamo ad un viaggiatore che portava con se il libro della tradizione della propria comunità e lo scambiava con quello, della stessa natura, che ti dava chi ti accoglieva dopo averlo letto ne scriveva un altro arricchito da quello che aveva appreso mentre oggi, forse a causa della devozione verso il dio chiamato Progresso che non ammette ritardi, ci si scambia solo la copertina di un libro che di pagine non ne ha più.

Il Convegno è stato di enorme spessore grazie certamente all’intervento del Prof. Emerito Domenico Scafoglio e Pres. del Comitato Pro Pulcinella ma anche grazie all’intervento di Vincenzo Santoro Resp. Dipartimento Cultura e Turismo Anci che ha spiegato le dinamiche che regolamentano le decisioni dell’Unesco, come interessante è risultato l’intervento di Roberto Lugli che ha dato dei cenni storici della maschera Pontecorvese “Mazzamauro” e come è importante per Pontecorvo. Le autorità istituzionali non si sono limitate ai semplici saluti ma hanno partecipato attivamente al dibattito e si sono apprezzati gli interventi del padrone di casa, il Sindaco Anselmo Rotondo, del Sindaco di Colfelice Bernardo Donfrancesco e dell’ Ass. del Comune di Cassino Barbara Alifuoco.

La giornata è scivolata via senza mai sconfinare nella noia grazie alla sapiente regia dell’Ass. del Comune di Pontecorvo Moira Rotondo che ha voluto fortemente il convegno e altrettanto fortemente crede nell’importanza del riconoscimento da parte dell’Unesco di Pulcinella come patrimonio immateriale e dei vantaggi che ne ricaverebbe il Carnevale Pontecorvese.

Gianfranco Caporuscio ha prestato la sua opera nel far passare immagini inerenti al convegno mentre il gruppo social “Pontecorvo siamo noi…” ha curato la diretta integrale.

La riuscita del convegno la si deve anche grazie agli intermezzi musicali de “La Controra” di Loredana Terrezza e Silvano Boschin e alla rappresentazione del pezzo teatrale dedicato a Pulcinella recitato da Leda Panaccione e Teresa Recchia. Di seguito tutti i video degli interventi.

Claudio Saltarelli

Posted by altaterradilavoro

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