La superstizione senza più stereotipi

La superstizione senza più stereotipi

di Gian Antonio Stella | 08 settembre 2020

I numeri raccontati giorni fa da Gigi di Fiore nell’inchiesta sul Mattino di Napoli lasciano basiti. A partire dal numero complessivo di italiani che, secondo il Codacons, si rivolgono annualmente a ogni genere di ciarlatani per supplicare un aiuto o togliere il malocchio: tredici milioni di persone

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disegno di Solinas

«La sa quella di Benedetto Croce? Stava con Matilde Serao, suonarono, entrò il cameriere: “Professo’, ci sta chillo”. “Chillo chi?” “L’Innomminabbile!”. “Hiiih!”, fece Croce. E si toccò. Al che la Serao, allungando la mano: “Professo’, permetta che anch’io…”». Emilio Colombo, già presidente del consiglio, ministro degli esteri, presidente del parlamento europeo, parlamentare per una dozzina di legislature eccetera eccetera, ci scherzava sopra, sui maghi, il malocchio, le fattucchiere… Ammetteva però che lui pure, nella collezione di foto accumulate in una carriera lunghissima, non ne aveva manco una di Giulio Andreotti: «Né lui una foto mia: porta male». Ed è storico il rifiuto di Giovanni Leone di sorvolare il Vajont con l’elicottero dopo l’imbarco di un fotografo sorteggiato tra i colleghi con l’impegno di distribuire le immagini: «Giovanotto, scenda: siamo in tredici». «Presidente, sono qui per il pool». «Lei tiene il pool, noi teniamo famiglia». E tutta la storia della politica italiana (nel libro Il Vaticano nei tentacoli del fascismo Giulio Castelli scrisse nel 1946 che il Duce era «superstizioso come una donnicciuola») è piena di jella e scaramanzia. Al punto che perfino Mario Monti (Mario Monti!) confidò che alla vista di un gatto nero che traversava la strada aveva un brividino…

Eppure, nonostante tutto, i numeri raccontati giorni fa da Gigi di Fiore nell’inchiesta sul Mattino di Napoli lasciano basiti. A partire dal numero complessivo di italiani che, secondo il Codacons, si rivolgono annualmente a ogni genere di ciarlatani per supplicare un aiuto o togliere il malocchio: tredici milioni di persone. Adescate (politici a parte, se ci è permessa una battuta) da «almeno 160mila operatori dell’occulto». Sconcertanti certe intercettazioni: «Sei stato fatturato, solo io che sono sensitiva me ne accorgo… Una brutta situazione, con una donna che ti ha fatto qualcosa da togliere subito, senza tempo da perdere. Va purificata la tua casa, ma il materiale esoterico costa…» Ancora più sbalorditive, però, sono le percentuali di richieste di aiuto che arrivano alla Sas, la Squadra Anti Sette della polizia: sono per il 29% nel Mezzogiorno, per il 32% nel Centro e addirittura per il 39 per cento nel Nord… Prova provata, semmai ce ne fosse bisogno, che certi stereotipi hanno fatto il loro tempo.…
https://www.corriere.it/opinioni/20_settembre_08/superstizione-senza-piu-stereotipi-e4635b88-f1cd-11ea-a04c-fd3ebc88ed6c.shtml