“pandemia” religiosa!

In Francia un giovane di sana e robusta costituzione, sbarcato in una isoletta italiana che a quanto pare è considerata il primo attracco d’ogni tipo di natante proveniente da Asia o Africa, ottenuto il consueto documento riconosciuto dall’Europa, il moderno “Foglio di via”: (Vai via!) si è eclissato. Preso il bus, è sceso in Francia! Doveva avere soldi e amici. Procuratosi un coltellaccio ha sgozzato due donne e un povero sacrestano. Dove? All’interno di una Chiesa! Colpa di quella rivista che irride il Grande Profeta? Forse! Ma il vero significato di quell’efferato fattaccio, non rilevato da giornalisti e media, è il luogo in cui è avvenuto: una Chiesa Cattolica! Un chiaro segnale contro la nostra religione, come dopo la metà dell’ottocento quando gli “eroi” unitari premevano per conquistare Roma … e prendere Papa e cardinali e gettarli nel Tevere. Qualche anno fa il Premier tunisino aveva predetto ufficialmente all’ONU: “noi vi conquisteremo con il ventre delle nostre donne”. Frase ripetuta di recente anche in Turchia … e un’Europa politicamente presuntuosa, fraternamente disunita, caparbiamente egoista … si sta scavando la fossa.

Antonio Baudino
Oltre ai tre cittadini francesi sgozzati in una chiesa di Nizza, ieri in Francia hanno sparato a un prete cristiano Greco-ortodosso. Il grido “Allah e grande” echeggia sempre in ogni efferato delitto.
L’articolo 19 della Costituzione stabilisce che: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa … di farne propaganda in privato o in pubblico… purché non si tratti di riti contrari al buon costume (?) Tagliare la gola non riguarda il “buon costume”, e i nostri politici lo dovrebbero sapere. L’Europa dovrebbe contattare i Paesi di provenienza di questi invasati e prendere seri provvedimenti. Se un cittadino appartenente a uno Stato straniero, dove non esiste una Costituzione democratica ma vige una oligarchia religiosa che impone il Libro Sacro come legge suprema, è libero di decapitare o lapidare un proprio cittadino, allorché questo manchi ai dettami della sacra Legge in vigore.
Alla fine del secolo XII, grazie alla Sacra Inquisizione voluta da papa Lucio III, e confermata dal IV Concilio Lateranense, il popolo subì, per oltre 500 anni, orribili torture e massacri. Oggi in Italia esistono già oltre 164 Moschee, 222 luoghi di culto, 120 centri culturali, 265 associazioni islamiche, 781 luoghi riservati esclusivamente a mantenere e perpetuare le loro leggi e usanze, molte, come l’infibulazione, in contrasto con i nostri principi … e riecheggiano sempre le parole pronunciate all’ONU da un loro Capo di Sato: “… noi vi conquisteremo con il ventre delle nostre donne …”
… e le Stelle (5 e PD) stanno a guardare quest’altra “pandemia” religiosa!

Antonio Baudino