Un Cargo carico di container

Un Cargo carico di container è fermo da giorni davanto a Pozzallo. Ha avuto la malaugurata idea di salvare dal naufragio un centinaio di persone che, incautamente, avevano deciso di migrare in Europa. Il Cargo, come l’asino di Buridano, non sa quale rotta prendere. Non riesce a capire come sia possibile che delle persone (sono persone) intelligenti, anziché prendere un traghetto, che costa mille volte meno, avessero pagato più di mille Euro a testa per imbarcarsi in un gommone sgangherato con il rischio di finire in pasto ai pesci. Il Traghetto che fa spola tra Sicilia e Malta, tra Nord e Sud, vista la sua indecisione lo rimbrotta e lo confonde.
– Cargo mio – dice baldanzoso il Traghetto al Cargo – quelli non sono passeggeri, sono clandestini, fuggono da guerre e fame. Loro vivevano da millenni in territori vergini che non sapevano sfruttare. Si accontentavano di scalfire la superficie della terra con mezzi rudimentali e trarre quel poco che serviva loro per sopravvivere. Erano come quei cretini di italiani che al tempo di Mussolini occuparono la Libia, e non si accorsero che sotto il sedere avevano un mare di petrolio! Oggi il mondo sta diventando patrimonio dei più ricchi e forti. La supremazia degli USA sta per essere messa in discussione dai due Paesi, Cina e Russia, che le secolari trame occidentali pensavano di affondare con le “rivoluzioni” e le guerre tra poveri. Da Marco Polo e la via della Seta, dall’esautorazione dei Dogi alla prima Compagnia delle Indie Occidentali (1600) di acqua sotto i ponti ne è passata assai. Sempre la stessa acqua che oggi affoga il mondo… e l’Europa. Oggi i terreni africani servono alle Multinazionali e a Governi Sovrani. Sono ricchissimi di petrolio, di colombio, tantalio, oro, diamanti, rame… minerali pregiatissimi che servono alle Multinazionali. I terreni irrigui, che i locali scalfivano con attrezzi rudimentali, non erano sfruttati. Ora milioni di cinesi coltivano il riso e gli Emitati Arabi ortaggi… e fiori per le loro donne. Il povero Cargo ha un sussulto, un dondolio improvviso, i container rischiano di cadere fuori bordo.
– Non capisco… questi disgraziati sono cittadini del Sudan, il Sudan è membro dell’ONU, e l’ONU dovrebbe rappresentare una solida garanzia per il mantenimento di buoni rapporti tra gli Stati che ne fanno parte… – Il Traghetto, sentito il commento del Cargo, risponde:
– Ma dove vivi Cargo… l’acqua salata ti ha dato alla testa! L’ONU non conta un fico! Per avere il controllo del mondo i cinque Paesi che oggi ritengono di dominare il mondo: Cina, Francia, Russia, USA e Regno Unito, hanno costituito un “Consiglio di Sicurezza ” formato di 15 Stati. Loro cinque, singolarmente si sono riservari il diritto di veto nei confronti degli altri 150 Paesi!
– Ahi, ahi, ahi! – fa il Cargo – ONU… una trappola infernale, un’Organizzazione Non Umanitaria, un’Organizzazione Non Utile… e un tipo come Macron… Inghilterra e Francia… ahi!, ahi, ahi!

Antonio Baudino