Pontelandolfo- Il Comune proroga l’adozione della contabilità…

Il Comune proroga l’adozione della contabilità economico-patrimoniale, e l’adozione del bilancio consolidato fino all’esercizio 2017.

Il decreto legislativo 118 del 2011 prevede l’affiancamento alla contabilità finanziaria, ai fini conoscitivi, di un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali, sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale. Il decreto consente, altresì, agli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti di non predisporre fino all’esercizio 2017 il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e enti strumentali e delle società controllate e partecipate previsto dal decreto legislativo 267 del 2000. L’Amministrazione Comunale proroga l’adozione della contabilità economico-patrimoniale, e l’adozione del bilancio consolidato fino all’esercizio 2017. Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio su proposta del Sindaco Rinaldi: “La legge istitutiva della nuova contabilità finanziaria armonizzata – dice il primo cittadino – ha previsto anche l’applicazione della contabilità economico-patrimoniale e la redazione del bilancio consolidato. Tali adempimenti però richiedono una preventiva riorganizzazione delle procedure contabili e delle mansioni del personale degli uffici preposti. Ciò rende opportuno prorogare l’attivazione di tali adempimenti al 2017, come previsto dalla legge per gli Enti con meno di 5.000 abitanti”. Presenti alla discussione dell’argomento all’ordine del giorno i soli consiglieri di maggioranza, il Consiglio, assunto il parere positivo del revisore dei conti, considerato che il Comune di Pontelandolfo non è un ente sperimentatore della contabilità armonizzata, vale a dire che come previsto dalla normativa nel 2014 non ha partecipato alla sperimentazione della contabilità armonizzata, anche in relazione ai già gravosi adempimenti determinati dal passaggio alla contabilità armonizzata, ha accolto la proposta del Sindaco con voto favorevole unanime, dichiarando l’atto deliberativo immediatamente eseguibile.

Gabriele Palladino