Costruzione dell’impianto eolico di Morcone

comunicato stampa relativo alla costruzione dell’impianto eolico di Morcone

Fronte Sannita per la Difesa della Montagna
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Oggi nuovo sopralluogo sui Tre Cantoni in località Ripa Maleportelle nel comune di Morcone (BN) dove proseguono a tamburo battente i lavori di costruzione di un impianto eolico della potenza di 57 MW con l’installazione di 19 pale eoliche.
Come oramai è risaputo, l’impianto incide totalmente in area SIC, designata ZSC, inm presenza di *Habitat Prioritari, ricadente su pascoli permanenti gravati da usi civici. Tutti questi vincoli, che pure sono regolati e regolamentati non sono stati sufficienti a salvaguardare e a proteggere questi preziosi territori svenduti alla multinazionale tedesca E.ON .
Oggi, nell’ultimo sopralluogo abbiamo potuto appurare la devastazione in atto ma ancora non completata. Nei giorni scorsi si è saputo di alcune esplosioni necessarie, evidentemente,a far sgretolare complessi rocciosi carsici che diversamente sarebbe stato quasi impossibile eliminare con un escavatore cingolato con martello demolitore.
Gli esplosivi si renderanno ancor più necessari ora che dovranno aprire una breccia nella cresta di Ripa Maleportelle (nella foto) Un monolite alto oltre 20 metri dello spessore di circa 30. Apertura necessaria per scollinare verso nord per continuare le piste di collegamento alle altre 5 pale progettate nel versante verso Cerreto Sannita e Pietraroja (5 pale eoliche).
E’ appena il caso di ricordare che nel progetto da noi visionato non vi è traccia dell’uso di esplosivi ne, dal sopralluogo, dette aree sono delimitate e segnalate con apposite bandiere rosse di segnalazione di pericoli di esplosioni
Nella prossima settimana, insieme all’associazione Altrabenevento, ci preoccuperemo di avanzare il necessario esposto agli organi competenti al fine di verificare se la E.ON sia provvista delle necessarie autorizzazioni all’uso di esplosivi ed in caso negativo provvederemo a denunciare all’autorità giudiziaria i responsabili della ditta e del cantiere.
Resta comunque la certezza che la costruzione dell’impianto eolico da parte della tedesca E.ON ha già creato un danno ambientale senza precedenti nel silenzio delle istituzioni.
Restiamo ancora fiduciosi nell’operato della magistratura da cui ci si aspetta finalmente lo stop a questa immane devastazione

Cerreto Sannita, 27/01/2018
Fronte Sannita per la Difesa della Montagna
Giuseppe Fappiano

PICCHETTI1Picchetti che delimitano la strada da costruire verso il monolite di “Ripa Maleportelle” in cui dovranno aprire il varco largo circa 10 metri

SCAVATORE1Ruspe nei pressi di Ripa Maleportelle pronte per aggredirlo per aprire il varco per costruire la strada