Gruppo Montuoso del Matese – Valle del Titerno

invio il nostro comunicato stampa
Giuseppe Fappiano Portavoce del Fronte Sannita per la Difesa della Montagna

Vico Santa Chiara, 3 – 82032 Cerreto Sannita – Tel. 3888937544

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c/o Vico Santa Chiara – Cerreto Sannita (BN)

Gruppo Montuoso del Matese – Valle del Titerno -. Impianti eolici ricadenti in aree contermini di Cerreto Sannita, Pietraroja, Cusano Mutri, San Lorenzello

Cerreto Sannita, Pietraroja, San Lorenzello e Cusano Mutri sono comuni interamente vincolati dalla Legge 42/2004, la così detta Legge Galasso, con la quale si tutelano territori naturali di importante valenza naturalistica a e paesaggistica. Vincoli abbastanza stringenti codificati con il CODVR 150123 “AREA MONTUOSA COMPRENDENTE IL GRUPPO MONTUOSO DEL MATESE AMPLIA 150122” di cui al Decreto Ministeriale 28/03/1985 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 98 del 26/04/1985.

L’articolo 2 recita:” il gruppo montuoso del Matese ha notevole interesse pubblico ai  Sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, art. 1 , numeri 3 e 4,
Ed e’, quindi, sottoposto a tutte le disposizioni contenute nella Legge stessa.

Il gruppo comprende gli interi territori dei comuni di Ailano, Alife,  Capriati al Volturno, Castello Matese, Fontegreca, Gallo,Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Raviscanina,San Potito Sannitico, S. Angelo d’Alife, Valle Agricola,Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Pietraroia e San Lorenzello.”

Aree, queste, su cui sono sopraggiunti successivamente anche vincoli imposti dalla Comunità Europea. Infatti le stesse aree sono state inserite in aree di protezione di Rete Natura 2000 Siti di interesse Comunitario (SIC) ed *Habitat Prioritari 6210 (magnifica fioritura di orchidee)
In questo quadro di protezione naturalistica e paesaggistica, si intersecano una serie di autorizzazioni rilasciate dalla Regione Campania per l’installazione di impianti eolici industriali per al produzione di energia elettrica.
La stessa Regione Campania, con Delibera di Giunta Regionale n° 1955 del 30/11/2006 “ Linee guida per lo svolgimento del procedimento unico relativo alla installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.”, delibera di Giunta Regionale n° 500 del 20/03/2009 “Nuove linee guida per lo svolgimento del procedimento di autorizzazione unica relativo alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione FER ” ed il decreto del Ministero dello sviluppo economico del 10/09/2010 ponevano delle distanze minime degli impianti eolici per salvaguardare il paesaggio e la naturalità dei luoghi.
La distanza minima da rispettare, ai sensi del DM 10/09/2010, è stato determinato in 50 volte l’altezza di una macchina eolica. Quindi a 7.500 metri dal confine tutelato
Per quanto riguarda, invece, le distanza dai confini comunali la DGR n° 1955 individuava in 2 volte l’altezza della macchina eolica. Quindi 300 metri. Orbene, tutte queste distanza non sono state mai rispettate in presenza di aree contermini con cerreto Sannita e Pietraroja.
I comuni nulla hanno potuto poiché inconsapevoli anche se, per legge, avrebbero dovuti essere coinvolti alle Conferenze di Servizio sia in Commissione VIA-VAS-VI sia nella Conferenza per l’Autorizzazione Unica.
Gli impianti sono i seguenti:

a) Morcone
1- Decreto Dirigenziale n° 999 del 31/10/2014 pubblicato sul B.U.R.C. N° 78 del
17/11/2014 – Impianto eolico della potenza di 57 MW composto da n° 19
aerogeneratori della potenza di 3 MW di altezza di 150 metri – Località Montagna
Fasana;

b) Pontelandolfo/Morcone
1- Decreto Dirigenziale n. 311 del 09/05/2014 pubblicato sul B.U.R.C. N° 32 del
12/05/2014 Impianto eolico della potenza di 49,500MW composto da n° 15
aerogeneratori della potenza di 3,3 / 3,5 MW di altezza di 150 metri- Varie località –

c) San Lupo
1- Autorizzazione – Decreto Dirigenziale n. 256 del 07/06/2013 pubblicato sul B.U.R.C.
N° 35 del 24/06/2013 – Impianto eolico della potenza di 51 MW composto da n° 17
aerogeneratori – Località località Monte Ciesco, Serra la Giumenta, Monte Croce, Saudiello;

2- VIA-VI – Decreto Dirigenziale n. 158 del 20/05/2016 pubblicato sul B.U.R.C. N° 34 del 30/05/2016 – Impianto eolico della potenza di 36 MW composto da n° 10 aerogeneratori – Località Monte Ciesco, Monte Croce, Saudiello;

d) Casalduni
1- Autorizzazione – Decreto Dirigenziale n. 28 del 22/03/2016 pubblicato sul
B.U.R.C. 23/04/2016 – Impianto eolico della potenza di 36 MW composto da n° 12
aerogeneratori – Località Diruggio, Mastarzo, PIP, Collemarino, Fortunato, Zingolella, Acquaro;

2- VIA-VI – Decreto Dirigenziale n. 187 del 20/11/2014 pubblicato sul B.U.R.C. N° 79 del 24/11/2014 – Impianto eolico della potenza di 15 MW composto da n° 5 aerogeneratori
della potenza – Località Montagrata
La nostra istanza è stata inoltrata via PEC il 24 ottobre 2016 ai comuni con la richiesta di adottare un’apposita delibera di Consiglio Generale tendente a far dichiarare le suddette autorizzazioni illegittime e chiedere alla Regione Campania l’annullamento in autotutela.
Riteniamo che sia un vero e proprio delitto ambientale quello che si sta consumando ai confini di Cerreto Sannita, Pietraroja, Cusano Mutri e San Lorenzello poiché sono aree protette su cui i comuni hanno investito molto in termini di tutela ambientale, naturalistico e turistico
Si auspica che i comuni investiti sappiano far valere i propri diritti in ogni sede poiché sono diritti inalienabili delle popolazioni.

Cerreto Sannita, 28 ottobre 2016
Il portavoce
Giuseppe Fappiano
Quì i link ai documenti:
http://sannioterramadre.altervista.org/sannio/articoli/cerreto_sannita_inv.pdf
http://sannioterramadre.altervista.org/sannio/articoli/pietraroja_inv.pdf