Protezione Civile, allerta meteo in Campania.

Protezione Civile, allerta meteo in Campania.

Il Bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile per la Regione Campania, mette il bollino Arancio e segna l’allerta per Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona Alto Volturno e Matese, Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini.
Il bollettino della Protezione Civile della Regione Campania prevede che dalle ore 10:00 di domenica 10 settembre 2017 e per le successive 12 ore, sono previsti fenomeni meteorologi avversi. Precipitazioni da sparse a diffuse con rovesci e temporali di moderata o forte intensità e venti localmente forti meridionali con raffiche nei temporali. Mare: Localmente agitato.
Alta Irpinia e Sannio ricadono invece nella zona di allerta classificata come ordinaria. In tali territori sono previsti ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc).Possibili cadute massi; Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la ridotta capacità di assorbimento e smaltimento degli afflussi
meteorici, a causa degli effetti indotti dai numerosi incendi boschivi verificatisi sul territorio regionale.

Le raccomandazioni della Protezione Civile
Intensificazione della nuvolosità associata a precipitazioni sparse tendenti a divenire diffuse assumendo anche a carattere di moderato o forte rovescio o temporale soprattutto sul settore centro – settentrionale della regione.

Pertanto, tenuto conto della intensità dei fenomeni attesi, della maggiore fragilità del territorio, con nuove o aumentate condizioni di rischio derivanti dai recenti incendi e dalla ridotta capacità di assorbimento dei terreni, si raccomanda di disporre attività di presidio e vigilanza del territorio per il controllo delle zone sottostanti a versanti e aree percorse dal fuoco per la possibilità d’innesco di frane superficiali o colate di fango, per il possibile trasporto a valle di materiale solido e prodotti della combustione. S’invita inoltre a prestare attenzione alle aree già classificate a rischio idrogeologico nei P.S.A.I. dalle Autorità di Bacino, alle zone depresse del proprio territorio, ai sottopassi stradali, alle linee ferroviarie sottoposte al piano stradale, alle zone e alla rete stradale prossime a impluvi, canali e corsi d’acqua minori per possibili allagamenti.