Settore Viabilità 1 risponde al Sindaco Rinaldi

Emergenza viabilità provinciale, il Settore Viabilità 1 risponde al Sindaco Rinaldi
Pronta la risposta del Settore Viabilità 1 della Provincia di Benevento alla nota inviata dal Sindaco Gianfranco Rinaldi al Presidente Ricci di trasmissione della relazione convenuta in sede di assemblea dei Sindaci tenutasi in precedenza, redatta dall’Ufficio di Polizia Municipale sullo stato di emergenza in cui versano le strade provinciali che interessano Pontelandolfo. Rispetto a una seria condizione di pericolo della viabilità provinciale aggravata dai recenti eventi atmosferici il Settore Viabilità scrive che “al momento trovasi nella impossibilità di effettuare interventi manutentivi, sia ordinari che straordinari sulla viabilità provinciale, falcidiato, come ampiamente noto, dai tagli delle risorse economiche imposti dalla legge 56/2014 cosiddetta Del Rio”. A tute della pubblica incolumità, il Settore ha emesso una ordinanza che impone il limite di velocità di 30 km/h su entrambi i sensi di marcia delle SS.PP. ricadenti sul territorio del Comune di Pontelandolfo. In merito all’intervento di sistemazione del piano viabile della S.P. 160 (bretella di Pontelandolfo), il Settore Viabilità 1 aveva già predisposto uno studio di fattibilità-progetto preliminare approvato con deliberazione Presidenziale nel lontano mese di maggio 2015 per l’importo complessivo di 213.280,56, con conseguente richiesta di finanziamento nel successivo mese di giugno a dg.07.uod, dg.03, dg.08 e all’assessore ai lavori pubblici della Regione Campania. Per quanto attiene le SS.PP. 87 e 99, il Settore ha stimato un importo complessivo di 500 mila euro, contemplato in un’unica progettualità, per gli interventi di “sistemazione deformazione – sconnessione dl piano viabile”. La situazione al momento appare drammatica, così come stanno le cose oggi, non ci sono i presupposti per una risoluzione in tempi brevi della problematica. La viabilità provinciale deperisce giorno dopo giorno. Sconnessione del piano viabile, la formazione di buche, l’occlusione con materiale detritico del reticolo idrografico superficiale (cunette, zanelle, ponticelli), movimenti franosi, una segnaletica sia quella verticale che orizzontale praticamente inesistente cancellata dal tempo, rappresentano un pericolo serio per la circolazione stradale, e “non è un caso – scrive il Settore Viabilià 1 – che le richieste di risarcimento danni per sinistri provocati dalla presenza delle cosiddette “insidie stradali” sono in continuo aumento”. Chi vivrà … vedrà!

Gabriele Palladino