Conferite le deleghe ai componenti della C.M.T. e A.T.
E’ Pasquale Di Meo il vice Presidente della Comunità Montana del Titerno e Alto Tammaro. Contestualmente alla nomina del suo vice, in conformità dello statuto comunitario, il Presidente dell’Ente Gianfranco Rinaldi, ha conferito deleghe specifiche per ogni assessorato, “al fine – dice Rinaldi – di suddividere sia le responsabilità che assicurare la vigilanza necessaria per un soddisfacente funzionamento dei servizi cui la Comunità Montana è preposta”.
Pasquale Di Meo è stato delegato agli Affari Generali, Cultura, Beni Culturali e Pari Opportunità. Il delegato alle Infrastrutture, Viabilità e alla Promozione del Territorio è Pasqualino Cusano. Ad Antonio Iadarola è andata la delega alla Tutela Territori Rurali, Agricoltura e Sicurezza Ambientale. Infine all’Assessore Fulvio Stefanelli è stata conferita la delega al Personale, Servizi Statistici e Patrimonio.
Il Presidente Rinaldi ha altresì inteso conferire al Consigliere Raffaele Riccio la delega a rappresentare la Comunità Montana del Titerno e Alto Tammaro nel Parco Nazionale del Matese. “La presenza della Comunità Montana – ritiene il Presidente Rinaldi – è necessaria e fondamentale per il funzionamento del Parco in maniera soddisfacente in relazione ai sevizi ai quali l’Ente è preposto.
Tutto questo vuole essere un punto forte di partenza volta a raggiungere gli obiettivi prefissati in un clima di collaborazione e di unità di intenti. Si cementa la sinergia all’interno Giunta Esecutiva, una sinergia che depone concrete speranze nel rilancio dei territori montani Titernini e dell’Alto Tammaro, valorizzando le risorse strategiche della montagna nelle sue peculiari caratteristiche: il paesaggio, l’ambiente, le sorgenti, l’aria incontaminata, in uno con le produzioni eno-gastronomiche dei paesi che della Comunità Montana fanno parte. Impegno e costanza dovrà essere il motto dei delegati della Giunta Esecutiva, per non deludere le aspettative dei cittadini, sofferenti oggi di tante problematiche che rende la loro e la nostra vita ogni giorno che passa sempre più difficile.
Gabriele Palladino