Vaccini si prenota su piattaforma di Poste

Vaccini, come funziona la piattaforma di Poste per la prenotazione e chi la usa
Il sistema, già operativo in 5 Regioni, verrà usato anche dalla Lombardia. Si può fissare un appuntamento online, al telefono, agli sportelli Postamat e attraverso i postini. Ecco tutti i dati necessari
22 marzo 2021

Un sistema di prenotazione online già operativo in cinque regioni, con una sesta – la Lombardia – pronta ad adottarlo in tempi brevi. E una struttura logistica che ha permesso finora di consegnare oltre due milioni di vaccini. La lotta quotidiana contro il Covid si combatte coinvolgendo tutti i player del Paese e anche Poste sta contribuendo a più livelli, come sottolineato dal nuovo commissario straordinario all’emergenza Francesco Figliuolo.

Le modalità e i requisiti per la prenotazione – Ma qual è l’apporto concreto della realtà più capillare a livello italiano? A febbraio è stata lanciata la piattaforma di prenotazione per i vaccini. Il sistema informatico consente di scegliere, tra i centri di vaccinazione attualmente disponibili sul territorio regionale, quello più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione.

Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, è necessaria anche la tessera sanitaria. In aggiunta alla piattaforma online, è possibile prenotarsi mediante un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 (escluso sabato e festivi).

Per i meno tecnologici è attiva anche l’opzione per accedere tramite il palmare in dotazione ai portalettere. Poste ha inoltre aggiornato gli Atm Postamat per consentire la prenotazione tramite tessera sanitaria agli sportelli.

Dove è attiva la piattaforma

Al momento la piattaforma è attiva in cinque Regioni: Sicilia, Calabria, Abruzzo, Marche e Basilicata. Ovviamente nei vari territori ci sono delle differenze di accesso anagrafiche, ma linea generale la piattaforma gestionale è uguale per tutti, gratuita e legata a un sistema cloud che dovrebbe evitare overload al sistema. Oltre alle cinque regioni già online, anche la Lombardia è in procinto di adottare il sistema per sbloccare il caos sulle prenotazioni vaccinali, finora gestito dal sistema Aria e al centro di numerose critiche persino da parte della Giunta Fontana.