Giancristiano Desiderio ” La verità, forse”

 

opere_img233Giancristiano Desiderio
La verità, forse
Anno di pubblicazione: 2015
PAGINE 264 EURO 16,00
ISBN 978-88-98094-26-4

“La verità che qui si discute è per tutti e per nessuno. Tutti vi hanno a che fare, nessuno ne può esprimere il senso definitivo. Il concetto di verità che proviamo a schiarire non è un esercizio di scuola che stabilisce il criterio del vero e del falso ma una più umana concezione della verità come storia che, al di là delle incomprensioni, consente di intenderci su cose essenziali come la vita e la morte, la libertà e la dipendenza, l’amore e l’odio, gli affari e la giustizia, la tolleranza e il con­flitto. In questo senso la verità è una in­terna ne­cessità degli uo­mini per vivere.”

Così inizia il “corpo a corpo” con la verità in cui Giancristiano Desiderio, che ci ha abituati a uno stile antiaccademico e a un pensiero vitale, mette a nudo cuore e cervello, confessa la sua ossessione e ne fa un’opera per rive­lare noi a noi stessi e la condizione nella quale viviamo: come in un gioco di con­trollo e abbandono della nostra esistenza.
Giancristiano Desiderio (Pompei, 1968)

Pratica il giornalismo, la filosofia e l’insegnamento. Giovanissimo ha diretto il quotidiano Il Sannio, è stato cronista parlamentare di Libero, vicedirettore de L’Indipendente, editorialista di liberal. Scrive per il Corriere del Mezzogiorno, il Giornale e il blog sanniopress.it.
Per Liberilibri ha pubblicato: Le uova e la frittata. Filosofia e libertà in Benedetto Croce, Hannah Arendt, Isaiah Berlin (2003); Il Bugiardo Metafisico (2005); Lo spirito liberale (2008), e ha curato La libertà della scuola di Luigi Einaudi e Salvatore Vali­tutti (2009). Al pensiero e alla vita di Croce ha de­di­cato Croce abruzzese e Croce sannita. Il suo singolare testo Il divino pallone mette in luce il senso antitotalitario della filosofia e del calcio.