Un monumento sulle mura di Gaeta

“Un monumento poco conosciuto collocato sul Bastione Phillipsthal delle mura di Gaeta.

Venne realizzato nel 1868 dall’Esercito Italiano, a cura del Generale Lanza Vecchia di Buri, ministro della guerra. E’ dedicato alla Memoria di tutti i Caduti che, nell’Assedio del 1860 -61, “fra le opposte armi pugnando valorosamente caddero”.

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Forse è l’unico monumento dove, sul trofeo sovrastante, coesistono affiancati gli stemmi reali dei Borbone delle Due Sicilie e dei Savoia.”
C. Di Nitto Carandin.

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Monumento assolutamente eccezionale…se fosse stato creato recentemente avrebbe fatto notizia…ma certamente non scalpore come direi di questo di soli 7 anni successivo all’unificazione/annessione…quindi come Monumento di questo tipo direi che è più unico che raro…non solo materialmente, ma direi soprattutto moralmente…il rispetto e l’onore da rendere ai Militari Caduti nell’adempimento del proprio dovere, dovrebbe sempre, ed in ogni epoca, essere un pilastro intoccabile indipendentemente dall’appartenenza ad un Esercito piuttosto che ad un altro…invece è stato il disprezzo ed il disonore a muovere i comportamenti della maggioranza dei vincitori in ogni guerra…incluso quella del 1860…già nata scorrettamente ed illegalmente…e finita peggio…per non dire poi della guerra fratricida seguita all'”ignobil Otto Settembre” del 1943…ma i veri Uomini…i veri Militari…rispettano regole morali e materiali prima, durante, e dopo una guerra…quindi un plauso ed un grazie va tributato a chi nel 1868 con questo Monumento ai Caduti (bisognoso di pietoso restauro) non ha voluto condannare alla “damnatio memorie” i valorosi e fedeli Soldati del Regno delle Due Sicilie. E se la pietà ed i valori nei confronti dei morti fossero stati ampiamente condivisi e soprattutto allargati ai vivi, forse oggi potremmo davvero parlare di e tra fratelli d’Italia.

Alfonso Gaudino