La Cassazione: Fido in giardino da solo è reato penale

La Cassazione: lasciare Fido in giardino da solo adesso è reato penale

Meglio tardi che mai. Adesso sono reato di abbandono anche le condotte “che incidono sulla sensibilità psico-fisica dei cani procurando loro dolore e afflizione”.

La terza sezione penale della Cassazione ha appena pubblicato una sentenza di condanna per il proprietario di un pastore tedesco reo di aver inflitto gravi sofferenze all’animale. Confermando la tesi del Giudice di Appello, la Suprema Corte gli ha inflitto una pena pecuniaria di 2 mila euro.

Con un indirizzo giurisprudenziale non nuovo ma circostanziato, la sentenza boccia dunque il comportamento del proprietario che lascia il cane in giardino, lontano dall’abitazione, senza compagnia e con cure scarse, ignorando la sua sensibilità. Il reato è quello previsto dall’articolo 727 del Codice Penale

L’animale subiva gravi sofferenze vivendo anche in condizioni di salute precarie. Ad incastrare il proprietario la testimonianza di un toelettatore secondo il quale il cane non era più in grado di camminare.
La responsabilità penale dell’imputato si fonda sulla circostanza che l’uomo deteneva il cane in un luogo distante dalla propria abitazione, quindi, «con poche occasioni di stare in sua compagnia e in condizioni produttive di sofferenza fisica».
Perciò chi pensa che per fare felice un cane basti relegarlo in giardino da solo giorno e notte, d’ora in poi farà bene a ricredersi. O finirà nei guai con la legge.
http://www.ilmattino.it/pelo_e_contropelo/la_legge-1956562.html