La mozione di sostegno alla riforma

Sottoscritta la mozione di sostegno alla riforma delle Province d’Italia

Su invito ai Sindaci del Sannio del Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, nel nome dell’Unione delle Province d’Italia, anche il primo cittadino Gianfranco Rinaldi sottoscrive la mozione di sostegno alla riforme delle Province approvata dall’Assemblea dei Sindaci del Sannio nel passato mese di giugno. In sintesi con la mozione si chiede al Governo, come recita testualmente il documento: “di considerare le Province quali istituzioni costitutive della Repubblica, con un ruolo e attribuzioni peculiari nel sistema Paese; di proseguire senza indugi e con determinazione nel percorso di revisione della legge 56/14 sia rispetto alle funzioni fondamentali che rispetto alla governance, poiché presentano limiti che hanno causato instabilità e incertezze a danno esclusivo delle comunità e dei territori; di porre fine alla situazione di incertezza finanziaria di questi enti – ormai unanimemente acclarata – con misure strutturali e programmatiche e al di fuori di interventi tampone fin qui adottati, restituendo alle Province piena agibilità e autonomia, così da potere permettere l’erogazione dei servizi essenziali loro affidati dalla Costituzione e dalle leggi; di considerare le Province quali enti strategici per il rilancio dello sviluppo del territorio, sia permettendo la messa in campo di investimenti nelle opere pubbliche e nel patrimonio in gestione, sia come strutture a sostegno degli enti locali del territorio”. I Sindaci sottoscrittori della mozione chiedono, altresì, al Parlamento: “di avviare immediatamente un dibattito costruttivo sul futuro delle Province, rifiutando qualunque implicazione del tipo propagandistico, nel pieno rispetto delle istituzioni; di assicurare nella prossima Legge di Bilancio interventi tali da garantire ai territori e alle comunità risorse per i servizi essenziali assegnati alle Province, nel rispetto dei diritti dei cittadini che noi Sindaci rappresentiamo”. La legge 56 del 2014 aveva come obiettivo lo svuotamento delle Province fino al loro definitivo superamento. Ciò ha comportato conseguenze nelle manovre finanziarie che hanno previsti tagli drastici ai bilanci provinciali oltre a portare un accentramento a livello regionale di funzioni prima svolte dalla Provincia. La situazione è oggi insostenibile sia dal punto di vista istituzionale che da quello finanziario, è quanto mai necessaria una revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle Province, riconoscendo a loro il ruolo fondamentale soprattutto nei rapporti con i Comuni nella definizione di politiche sostenibili di rilancio di quei territori sempre più ai margini delle attenzioni istituzionali governative.

Gabriele Palladino