Riparte la scuola

Riparte la scuola: tutte le regole per tornare in classe
Niente mascherina per i bambini da 0 a 6 anni. Primarie e medie inizieranno tra le 7.45 e le 9. Didattica a distanza prevista, per ora, solo per le superiori. Ancora da chiarire chi dovrà misurare la febbre

Manca poco al ritorno degli studenti tra i banchi di scuola. Una ripartenza caratterizzata da nuove regole e procedure per contenere il Covid-19. I primi a mettere piede in aula saranno bambini e giovani di Bolzano, che ha fissato la data per il 7 settembre. E se nel resto d’Italia le lezioni riprenderanno dal 14, aumentano le Regioni che chiedono di rinviare l’inizio direttamente dopo il voto del 20 e 21 settembre. Puglia, Sardegna e Calabria hanno già deciso; Abruzzo e Campania ci stanno pensando.

Mascherina – In classe, non ci sarà l’obbligo della mascherina per i bambini da 0 a 6 anni. Alle elementari la si dovrebbe poter tenere abbassata. Saranno le decisioni definitive del comitato scientifico, che arriveranno il 31 agosto, a chiarire meglio le regole in merito.

Orari e mensa – Per quanto riguarda l’orario d’ingresso, primarie e medie inizieranno tra le 7.45 e le 9. A seguire le superiori. I presidi potranno anche istituire doppi turni, tra mattino e pomeriggio, per favorire il distanziamento. A mensa previste monoporzioni con posate usa e getta, o anche pranzi al sacco da mangiare al banco.

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Didattica a distanza – Momentaneamente, la didattica a distanza è prevista solo per le superiori. In caso di contagi, potranno scattare nuove quarantene, e di conseguenza il ricorso alla d.a.d per ogni ordine e grado. Spetterà alle aAsl la decisione, valutando caso per caso, in merito all’isolamento di un’intera classe o solo di un gruppo di alunni.

Misurazione della febbre – Ancora da chiarire chi dovrà misurare, quotidianamente, la febbre: secondo il Comitato Tecnico Scientifico spetta alle famiglie. Ma alcuni comuni – come Milano, Bologna e Roma – hanno già dotato le scuole di termoscanner.