No Impianto di Compostaggio

No Impianto di Compostaggio: decine di cittadini in corteo
Il corteo è partito da Sepino per poi raggiungere l’area PiP di Sassinoro.

I cittadini e le associazioni del Tammaro sono tornate in strada per opporsi alla costruzione dell’Impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere nell’area PiP di Sassinoro. A Chiamare tutti a raccolta, è stato il Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio”. Appello per la difesa del territorio al quale hanno risposto Anpi, Libera, Cgil, Coldiretti, USB, Legambiente, WWF, CIA, Cives Campolattaro, Unitalsi, Comitato Sannita Acqua Bene Comune, Forum dei Giovani di Morcone, Rete dei Comuni per la Tutela dell’Ambiente. Forum Giovani Sassinoro, Amici della Terra.

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Il corteo, si è mosso questa mattina intonro alle 10.00 da contrada Guadocavalli nei pressi del Caseificio Prozzo a Sepino (Molise) per raggiungere attraversando la Statale 87(chiusa dal prefetto Cappetta con un’ordinanza) Sassinoro e contrada Pianella luogo in cui è attivo da già da mesi un presidio permanente di protesta nell’area P.I.P. Un presidio nel quale protestare e sensibilizzare la popolazione e le autorità onde evitare la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio. Il presidio, infatti, è stato costituito proprio dinanzi alla sede che dovrebbe ospitare la realizzazione dell’impianto, precedentemente occupata da una segheria. Insomma, quella di oggi è l’ennesima dimostrazione di non volontà di questo territorio rispetto ad un opera impattante.

Il comitato, più volte ha ricordato che vuole scongiurare ciò che percepisce come un “grave pericolo, che metterebbe in serio rischio la salute pubblica, l’inquinamento di acque destinate a diventare potabili, e minaccerebbe la sopravvivenza dell’intera area: l’impianto per il trattamento di 22.000 tonnellate di ri?uti della frazione dell’umido, da parte di un’azienda privata”.

 

Testo e Foto da Redazione “ilquaderno”