Bollette, pensioni e contanti

Bollette, pensioni e contanti: cosa cambia da oggi

1 Gennaio 2022
Il nuovo anno si apre con molte novità sul fronte economico. Dall’aumento delle bollette all’assegno unico universale per i figli: ecco cosa c’è da sapere

Luca Sablone

L’inizio del 2022 si porta con sé diverse novità sul fronte economico che andranno a interessare le famiglie italiane. A preoccupare su tutti è il rincaro delle bollette, con una stangata che rischia di colpire molti cittadini nonostante l’intervento del governo. Sono previsti però anche aiuti ai nuclei familiari, ad esempio attraverso l’assegno unico universale per i figli. Altro importante piano è quello delle pensioni, con aumenti a seconda della fascia di appartenenza. Senza dimenticare il tassello fondamentale dell’uso del contante, per cui il governo ha previsto un tetto ben preciso. Ecco cosa cambia dal primo gennaio 2022.

Bollette

L’aumento delle bollette è senza dubbio il fattore di maggiore preoccupazione per gli italiani: l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha fatto sapere che a partire dal primo gennaio l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022. Nello specifico per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo sarà di circa 823 euro, mentre per la bolletta gas sarà di circa 1.560 euro.

In sostanza si rischia un salasso di circa 1.200 euro a nucleo familiare nel corso del 2022. Una stangata di Capodanno inevitabile nonostante l’intervento del governo, grazie a cui comunque le bollette saranno più morbide. Nella legge di bilancio sono contenute diverse iniziative importanti come la riduzione dell’Iva sul gas al 5% per il trimestre e una serie di risorse stanziate per consentire di alleggerire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.

Assegno unico

Dal primo gennaio 2022 sarà possibile presentare le domande per accedere alla nuova modalità di sostegno alle famiglie, ovvero all’assegno unico universale per i figli. Una misura con cui lo Stato riconosce un aiuto economico alle famiglie con figli, che scatta dal settimo mese di gravidanza e vale fino ai 21 anni di età. L’assegno sarà erogato a partire da marzo, con un bonifico sul conto corrente dei genitori.

Nei giorni scorsi l’Inps ha pubblicato il servizio di simulazione dell’importo dell’assegno mensile, mediante cui calcolare l’importo mensile “indicativo” della prestazione. L’assegno unico avrà valore di 175 euro per i minorenni e di 85 euro per i maggiorenni con età tra i 18 e i 21 anni, purché l’Isee della famiglia che fa richiesta sia inferiore ai 15mila euro. Altrimenti l’importo scenderà a 50 o 25 euro al mese, ad esempio con un Isee pari o superiore a 40mila euro.

Pensioni

Quanto al rinnovo delle pensioni, la perequazione relativa al 2021 è fissata al +1,7% e deve essere attuata a partire dal primo gennaio 2022. La rivalutazione delle pensioni però non sarà uguale per tutti i pensionati ma varierà a seconda della fascia di appartenenza. Per le pensioni fino a qattro volte il trattamento minimo è previsto l’incremento pieno dell’1,7%; per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici comprese tra quattro e cinque volte il trattamento minimo ci sarà il 90% dell’1,7%; invece le pensioni oltre cinque volte il trattamento minimo otterranno un incremento del 75% dell’1,7%.

Contanti

Cambia la soglia limite per l’utilizzo del denaro contante, con lo scopo di limitare l’evasione fiscale. Il tetto al contante passa da 2mila euro a mille euro, che sarà la cifra massima per i pagamenti da destinare sia verso le aziende sia verso le persone. Per cifre superiori sarà necessario usare mezzi tracciabili come bonifici bancari, carte di credito e bancomat. Previste sanzioni
amministrative
per commercianti e professionisti che dovessero rifiutare il pagamento (di qualsiasi importo) con carte di debito o di credito.

 

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