Pensioni, nel 2017 gli assegni resteranno “congelati”

Pensioni, nel 2017 gli assegni resteranno “congelati”

Nel 2017 le pensioni resteranno bloccate. Il decreto del ministero che di fatto definisce la perequazione per gli assegni fissa l’indice d’inflazione a zero
Luca Romano – Gio, 24/11/2016

Nel 2017 le pensioni resteranno bloccate. Il decreto del ministero che di fatto definisce la perequazione per gli assegni fissa l’indice d’inflazione a zero.

Lo stesso indice per il 2015. Di fatto le pensioni vengono rivalutate ogni anno in base al costo della vita. Di fatto ogni anno l’Inps fa una previsione sull’andamento dell’inflazione e di conseguenza porva a fissare per l’anno che deve cominciare gli effetti dell’inflazione sugli assegni. Per il 2017 gli importi saranno uguali a quelli del 2016. Come ricorda Italia Oggi, l’importo del trattamento minimo per il prossimo anno sarà di 501,89 euro al mese. Per quanto riguarda l’assegno sociale, l’assegno dovrebbe restare pari a 448, 06 euro.

Per quanto riguarda le pensioni sopra il minimo, prima della riforma Monti-Fornero, l’adeguamento pieno all’inflazione riguardava tutte le pensioni fino a 3 volte il trattamento minimo e scendeva al 90% per gli importi fra 3 e 5 volte il minimo e al 75% oltre 5 volte il minimo. Poi le successive leggi di stabilità hanno modificato questi parametri. Quella del 2016 ha di fatto spostato al 2018 l’indicizzazione che in questo momento è rimasta “congelata”.