Cure termali
L’Amministrazione Comunale che non ha mai perso di mira in passato l’obiettivo di assicurare il benessere della collettività, anche oggi, nella sua nuova veste dal passato mese di giugno, valutate, tra l’altro, le risposte positive degli anni precedenti, ha assicurato pure per l’anno 2018 l’atteso servizio di trasporto gratuito diretto giornaliero con bus dedicato, per raggiungere lo stabilimento termale di Telese Terme. Il soggiorno pendolare presso le terme del Comune telesino si articolerà su dodici giorni consecutivi escluse le domeniche, nelle ore mattutine a decorrere dal prossimo ventiquattro settembre fino a lunedì otto ottobre. Fanghi, bagni caldi e freddi, cure ginecologiche e cure idroponiche, insufflazioni endotimpaniche, cure inalatorie, idromassaggi, ventilazioni polmonari sono le cure salutari erogate per chi intenderà usufruire del servizio. Tutti coloro che non hanno diritto all’esenzione dovranno corrispondere il ticket sanitario oltre ad essere muniti di ricetta medica, copia del documento d’identità e della tessera sanitaria in uno con un elettrocardiogramma recente allegato alla ricetta medica per coloro che devono effettuare la fango-balneoterapia. Le istanze di partecipazione vanno presentate entro martedì quattro del prossimo mese settembre presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Pontelandolfo, oltre tale termine le domande non saranno prese in considerazione. L’iniziativa è meritevole di approvazione trattandosi essa di un’attività significativa sia dal punto di vista sanitario che da quello sociale. I cittadini di Pontelandolfo, anziani e non solo, infatti, hanno l’occasione di usufruire di prestazioni che procurano un vantaggio in termini di cura della salute e di benessere fisico inconfutabile ma nel contempo l’iniziativa rappresenta anche un’occasione di scambio, di condivisione, di socializzazione, un’occasione pur essa salutare dello spirito e quindi del corpo, come difatti dice la locuzione contenuta in una frase del poeta latino Giovenale: “mens sana in corpore sano”.
Gabriele Palladino