Il saggio di Matteo Tomassoli

LO SCRITTORE MATTEO TOMASSOLI A PESARO CON LA CASA EDITRICE CAMPANA 2000DICIASSETTE

Si svolgerà a Pesaro,  il prossimo 12 ottobre, alle ore 17,00, la presentazione del saggio di Matteo Tomassoli: “Note sul fondamento del diritto”, 2000diciassette edizioni, collana di saggistica: “Dispositio”, diretta da Mary Attento (Roma), giornalista, editor e critico letterario. Un contesto storico accoglierà l’autore quale la biblioteca Comunale di San Giovanni di Pesaro,  riedificata nel XVI secolo da Francesco Maria Della Rovere, signore della città, divenuta convento nel XVII secolo, per poi essere confiscata in età napoleonica.  Nel Novecento sede del distretto di leva, per poi  passare come proprietà del Comune.

Un saggio discorsivo, ben articolato e denso di punti e spunti interessanti. Si tratta di una lunga riflessione sulla filosofia del diritto, che parte da Bobbio per giungere a Hume, dopo essersi a lungo soffermata su Hans Kelsen, con ampie incursioni sulla filosofia politica di Carl Schmitt, su Herbert Hart, su Walter Benjamin e altri studiosi. L’intento dell’autore è anzitutto rispondere alla domanda fondamentale circa il motivo dell’esistenza del diritto, per osservare sostanzialmente che: il diritto “è un oggetto, un insieme di tecnicismi fatti e creati dagli esseri umani e per i medesimi esseri umani, in vista del comportamento di esseri umani. E tale osservazione è vera tanto nello spazio quanto nel tempo”: il diritto ha bisogno di un metodo scientifico e oggettivo. In conclusione, il lavoro del filosofo del diritto ha un grande risvolto nella vita concreta, sia sulle leggi esistenti sia su quelle che il Parlamento dovrà approvare. Lo stesso autore afferma: Ogni lavoro deve proporsi un obbiettivo e l’obbiettivo del mio lavoro di filosofia del diritto è quello di dare un fondamento al fenomeno giuridico. Senza la lettura approfondita dell’opera del giurista Hans Kelsen non avrei mai avuto intuizioni. Nella convinzione che il filosofo greco Eraclito aveva visto giusto quando scriveva: ricchezza di esperienza non insegna l’intuizione.

Introduce l’ing. Luca Valentini, Università di Perugia; relaziona Christian D’Occhio,  editor e direttore delle collane “Fragilità” e “Ruah” della casa editrice 2000diciassette, sede a Telese Terme (BN).

fondamenti