La Croce di Piperno di Soccavo

LA CROCE DI PIPERNO DI SOCCAVO E IL SANTO GRAAL.
La croce è costituita da un solo blocco di piperno posto su una base di tre gradini sull’ultimo si legge la data 1613, probabilmente la data in cui fu scolpita Nei bracci della croce sono rappresentati San Pietro e San Paolo,nel mezzo è il Cristo.

Strani simboli tuttavia sono posti lungo la croce e alla base sorprende la presenza di un calice che secondo la tradizione rappresenterebbe il Santo Graal,il vaso in cui Giuseppe di Arimatea raccolse il sangue di Gesù morente sulla croce.La croce è firmata IUNIUS F., forse uno dei mastri pipernari che a Soccavo avevano la loro Corporazione,dallo stesso luogo nelle cave presenti,estraevano il materiale, cioè il piperno.La Corporazione dei pipernari era notoriamente dedita all’ inserimento di simboli esoterici nelle opere che realizzava, tipo il bugnato di palazzo Sanseverino poi chiesa del Gesù Nuovo ,dove sono incisi strani simboli, l’ inserimento del calice nella croce di Soccavo potrebbe essere, il segno del passaggio del Graal a Soccavo ,se non di una sua temporanea permanenza in quello che era un villaggio della periferia ovest di Napoli.
Sulla presenza del Graal a Napoli ,gli studiosi si stanno arrovellando parecchio, perché quelle che sembravano storie hanno avuto un riscontro nella realtà.Il Graal , come dicono i sostenitori della sua presenza a Napoli, fu portato via da Gerusalemme dai templari e nel 1240 fu consegnato a Federico II di Svevia che lo custodi’ a Castel del Monte in Puglia.
Quando anche questo nascondiglio non fu più sicuro ,fu trasferito in gran segreto a Napoli, presso il principe di Salerno,un Sanseverino,che lo nascose nella chiesa di Santa Maria della Pietrasanta in via Tribunali, servendosi di camminamenti sotterranei segnati da 22 croci templari che dalla chiesa arrivavano a Piazza del Gesù e da lì fino al giardino del principe di Sansevero dove oggi sorge la famosa cappella.

PIPERNO
L’ effettivo riscontro storico si è avuto nel 2009 quando durante degli scavi voluti dal Comune di Napoli si è rinvenuto il percorso sotto la chiesa della Pietrasanta , delimitato dalle croci.
Si dice addirittura che nel 1613 il Graal fu collocato all’interno interno della croce celtica di Soccavo.:la storia o leggenda che dir si voglia , continua: secondo una tradizione segreta il Graal sarebbe stato nascosto nei sotterranei di Castelnovo da Alfonso d’Aragona,un altra leggenda lo dice nascosto nel 1737 nella cappella Sansevero per ordine di Raimondo de Sangro.
Fra i tanti si dice,il mistero del Graal a Napoli , rimane un mistero,rimane la croce di Soccavo,con i suoi misteriosi simboli.
Nel 1960 la croce celtica detta Graal di Soccavo fu spostata da luogo secolare in cui era e trasportata in un altra luogo, protetta da un edicola di ferro e vetro.

Pasquale Peluso