La personale di Angelo Palladino

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La personale di Angelo Palladino
“Involucri ed Essenze”: Angelo Palladino alla sua prima personale a Cava de’ Tirreni

“Involucri ed essenze” è il titolo della prima personale che l’artista pontelandolfese Angelo Palladino allestirà il prossimo 2 giugno presso la galleria Marte di Cava de’ Tirreni. L’evento è curato da due personaggi di grande spessore nel mondo dell’arte nazionale come Augusto Ozzella e Giuliana Sarno. Due gli ospiti d’eccezione ad impreziosire l’appuntamento che terranno a battesimo l’artista sannita, Maria Di Serio, archeologa ed insegnante di storia dell’arte e il critico d’arte Massimo Rossi Ruben, che, tra l’altro, è una vecchia conoscenza della comunità pontelandolfese per aver curato la rassegna museale, organizzata appunto a Pontelandolfo dal 20 luglio 2008 al 10 gennaio 2009, dal titolo “Mousiké Tècne – Etruschi nel Sannio – Recuperi Archeologici della Guardia di Finanza”. La serata speciale per il promettente Palladino, sarà allietata dal sopranista Angelo Giordano accompagnato dal pianista Fabio Maggio. Allievo del maestro di fama internazionale l’artista Mario Ferrante, il giovane Palladino ha già avuto modo di dimostrare tutte le sue talentuose potenzialità in precedenti occasioni che lo hanno visto partecipare a rassegne collettive. E’ un talento innato il suo, che coltiva fin da piccolo, quando foglio e matita si cimenta nel ritratto della nonna perfezionandosi man mano nel tempo o quando ancora in età giovanissima è l’autore di tutte le rappresentazioni pittoriche, compreso la copertina, che valorizzano la pubblicazione del padre “Alla ricerca del mondo perduto”, e tante altre sono state le occasioni in cui ha dato prova della sua maestria. Ora è giunto il momento della consacrazione per il pittore sannita che nelle sale della galleria Marte, il quattro giugno, spalancherà definitivamente le porte sullo straordinario, magico mondo dell’arte, un mondo che diventerà finalmente pienamente suo. La prima personale di Angelo Palladino suggella un percorso duro e impegnativo che lo ha visto lavorare con grande passione da diversi anni nella bottega d’arte del maestro Ferrante, fino a perfezionare le tecniche pittoriche che caratterizzano oggi i suoi quadri pregnanti di rara intensità emozionale.
G.P.

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