Piumarola -l’ evento “Quando c’erano i briganti”

Domenica 28 ottobre a Piumarola si terrà l’evento “Quando c’erano i briganti”
— Giovedì 25 ottobre 2018

la-locandinaDomenica 28 ottobre, a Piumarola, popolosa frazione di Villa Santa Lucia, presso il centro ricreativo “Arturo Serra” della parrocchia di San Giacomo Apostolo, con inizio alle ore 17.30, si terrà l’evento dal titolo “Quando c’erano i briganti”. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Villa Santa Lucia, con il patrocinio della locale amministrazione comunale e della XV Comunità Montana “Valle del Liri”. Chi furono veramente i briganti? Perché il brigantaggio si diffuse in maniera così impetuosa e virulenta subito dopo le convulse vicende che, nella seconda metà dell’Ottocento, portarono all’unità della penisola italica? Perché tale fenomeno interessò così da vicino anche il nostro territorio? Quando si racconta la storia dei briganti si parla di vicende realmente accadute oppure si sconfina nel romanzesco? E in quella che ad un certo punto diventò un’aspra e crudele lotta di popolo che ruolo ebbero le donne? Sono esistite, insomma, le brigantesse o si è trattato di un fenomeno coniugato esclusivamente al maschile? E perché i briganti si opponevano così strenuamente all’unità d’Italia? A queste e ad altre innumerevoli domande cercherà di rispondere il convegno che si terrà domenica prossima in quel di Piumarola, un evento fortemente voluto dall’associazione Pro Loco, presieduta da Antonio Pittiglio, che ne ha curato l’organizzazione nei minimi particolari. La scaletta prevede gli interventi iniziali di Antonio Iannarelli, sindaco di Villa Santa Lucia, e di Antonio Pittiglio, nella duplice veste di presidente della Pro Loco e di Presidente del Consiglio comunale. Quindi la palla passerà alla giornalista Ornella Massaro, che condurrà i lavori e che intervisterà il giornalista e scrittore Fernando Riccardi, autore del fortunato libro “Brigantaggio postunitario. Una storia tutta da scrivere” e tra i più autorevoli studiosi del fenomeno. L’evento vedrà anche la partecipazione straordinaria del maestro Benedetto Vecchio, musicista e cantautore, leader storico del gruppo MBL (Musicisti del Basso Lazio), che tra un intervento e l’altro, proporrà al pubblico alcuni pezzi “briganteschi” del suo ampio repertorio. Più che un convegno, quindi, si tratta di un vero e proprio evento che mette insieme storia e musica, un connubio che spesso e volentieri si è rivelato vincente.

Redazione L’Inchiesta Quotidiano