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Nel giro di un mese dall’uscita, La Cappa vola al secondo posto nelle classifiche dei saggi; da alcune settimane Γ¨ ormai tra i libri piΓΉ venduti. Per chi non ha mai inseguito la popolaritΓ  e il libro facile, e non ha mai voluto barattare la qualitΓ  con la quantitΓ  delle copie, la passione di veritΓ  con la vanitΓ  di compiacere, Γ¨ una soddisfazione grande. Che diventa poi speciale se si considera che il Giornale Unico Italiano, la Cupola dei giornaloni conformi e allineati non ha dedicato neanche una riga al libro, nonostante i lettori che va raccogliendo. Giornalisticamente Γ¨ come bucare una notizia: ma la faziosa omertΓ  acceca perfino il ruolo minimo d’informazione. La Lettura del Corriere della sera, Robinson de la Repubblica, e poi il Domenicale del Sole 24 ore, Tuttolibri de La Stampa e altri sono costretti da alcune settimane a citare il titolo e l’autore nelle loro classifiche, ma per il resto Γ¨ divieto di parola e di commento, perfino laddove spiegano i movimenti in classifica. Nonostante l’assordante silenzio, l’assenza totale di recensioni, segnalazioni, elogi, marchette e interviste, promozioni e iniziative speciali, La Cappa avanza con la sola forza del pensiero e passione di veritΓ , nonostante la cappa imposta sullo stesso saggio. Una notizia confortante in tanto sconsolante grigiore… Non tanto per il libro e nemmeno solo per l’autore, ma per chi legge e non si lascia condizionare. La Cappa puΓ² essere perforata.