Mannaggia Bubbà: significato e origine dell’espressione napoletana
“Mannaggia Bubbà” è un’espressione colorita molto nota nel vesuviano e nel napoletano. Sapete chi è Bubbà?
Articolo di Giovanna Iengo, 10 Feb 2021
L’UNESCO ha riconosciuto nel napoletano una vera e propria lingua. Ed è una lingua ricca, particolareggiata, articolata e colorita. Esistono al suo interno infinite espressioni, svariati modi di dire e innumerevoli termini per ogni esigenza quotidiana. Oggi scopriamo cosa si nasconde dietro l’espressione “Mannaggia Bubbà”
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Il napoletano e la fede
I napoletani possono scegliere tra una mole spropositata di parole per esprimere qualsivoglia concetto. In quanto rustici e fumantini, i partenopei sono soliti scaldarsi molto nell’esposizione espressiva, ma cercano in ogni modo di non intaccare in alcunché ciò che è inintaccabile. Quando vogliono esprimere un concetto con foga, colorendolo altamente, col fine catartico di sfogarsi, possono farlo senza scomodare la fede con enorme facilità. I campani sono infatti un popolo molto credente e questo aspetto è tanto presente nella loro vita quotidiana, per cui l’idea di scadere nella blasfemia o nominare l’Altissimo invano non è contemplata nel modus agendi dei più. E la loro originalità si denota anche in ciò, nella lunga serie di imprecazioni libere dall’aspetto religioso che hanno messo insieme nella lingua napoletana.
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Mannaggia
Mannaggia apre una numerosa lista di espressioni che in Campania si è soliti pronunciare a mo’ di sfogo. La parola deriva da “male ne aggia”, il cui significato equivale a “possa accadergli qualcosa di negativo”. Il soggetto a cui si riferisce cambia da modo di dire a modo di dire, poiché il termine fa da apripista a davvero tante imprecazioni differenti, mai scadendo, per l’appunto, nella bestemmia. Una tra le imprecazioni più note nella zona è “Mannaggia ô Pataturco”, davvero incredibilmente presente nella lingua parlata nel quotidiano. Un’altra che la segue a ruota per rinomanza è “Mannaggia Sacripante”.
“Mannaggia Bubbà”
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“Mannaggia Bubbà” fa parte della lista delle colorite espressioni di sfogo del napoletano. Anch’essa ha un grado di diffusione molto elevato e se ne fa uso quando si vuole anche scaturire un ghigno simpatico, in quanto la parola “Bubbà” suscita alquanta ilarità per la sua sonorità.
Bubbà
Bubbà è quasi una figura mitica. La tradizione vuole però che sia una persona realmente esistita. Si vocifera fosse un ceffo losco facente parte dei bassifondi del napoletano, nei quali era solito compiere azioni tutt’altro che legali. La fama che si era guadagnato lo perseguitava ovunque andasse e faceva di Bubbà il responsabile di qualunque malefatta compiuta in città. Per cui ancora oggi, quando qualcosa non va per il verso giusto, si è soliti attribuirne la colpa al povero Bubbà.
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