Devastata la libreria dei giovani a via Duomo

Napoli, devastata la libreria dei giovani a via Duomo: giocattoli e libri rotti

Napoli > Cronaca
Mercoledì 4 Marzo 2020 di Maria Elefante

L’impegno nel creare quel lavoro che non c’è e la forza di volontà per resistere nel delicato settore del commercio. La libreria simbolo della rinascita di via Duomo e dell’imprenditoria giovanile a Napoli è stata devastata. Questa notte qualcuno ha sfondato la vetrina che affaccia sul vicoletto che porta al largo Donnaregina lanciando una grande pietra. La grossa vetrata è finita sulla stanza dedicata ai bambini, dove Anna e Andrea i giovani titolari organizzavano laboratori didattici dedicati al futuro delle nuove generazioni. Sui libri per i più piccoli e sui giocattoli ora ci sono i ‘coriandoli’ di vetro.
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Ma quella scena è una minima parte. Anna e Andrea hanno visto il loro lavoro mortificato. Il bookBar era sottosopra. Scaffali rotti, libri ovunque, gadget distrutti. Il bottino? Appena cento euro. Una cifra che per per i due giovani ragazzi valeva più del valore effettivo.

Sul posto non sono mancati i sopralluoghi della polizia che ha già inviato delle indagini. Per ora nessuna ipotesi. I ragazzi non hanno ricevuto richieste di pizzo o intimidazioni. «Siamo davvero addolorati – dicono Anna e Andrea – ma crediamo tanto in questa città. Non molleremo. Non abbiamo mollato una volta e non molleremo nemmeno ora».

Il sindaco Luigi de Magistris che riceverà a Palazzo san Giacomo nei prossimi giorni i giovani titolari della libreria ha dichiarato: «Ragazzi non mollate! Vigliacchi, miserabili e criminali non vinceranno l’amore che avete messo per la nostra città. Siamo con voi e non vi lasceremo mai soli! Forza!».

«Stamattina la città si è svegliata con l’ennesimo atto increscioso, la rapina a danno della libreria-caffé letterario A&M Bookstore di via Duomo. Esprimo a nome della Municipalità forte solidarietà e vicinanza ad Andrea e Anna, i due giovani proprietari della libreria, ragazzi intraprendenti che da pochi anni hanno avuto la determinazione ed il coraggio di investire su via Duomo, una strada che negli ultimi anni registra la tendenza inversa di chiusura di negozi ed attività commerciali e su cui, con grosse difficoltà e grande determinazione, solo qualche negozio storico continua a resistere» ha affermato il presidente della IV Municipalità Giampiero Perrella, che bolla l’episodio di stanotte come “Vergognoso e intollerabile”. Il presidente del Parlamentino nelle scorse ore ha portato di persona, con l’Assessore alla Cultura Regina Claudia Chiodi e Francesco Morisieri, presidente del centro commerciale Duomo, la sua personale solidarietà e vicinanza. «Come amministratore della Municipalità – continua Perrella – trovo avvilente vedere una strada come via Duomo, la strada dei Musei, lentamente abbandonata. In primis, dall’amministrazione centrale. Come Presidente della Municipalità sto da anni tentando tutto quanto in mio potere, nonostante gli scarsi strumenti affidati alle Municipalità, per cercare di dare risposte, e soprattutto dare voce, a commercianti e cittadini di una delle strade simbolo, non solo della Municipalità, ma dell’intera città». «Dinanzi ad eventi criminali e ignobili come quello di stanotte – spiega Perrella – non ci limiteremo ad esprimere mera solidarietà e denuncia, ma saremo come istituzione e sarò personalmente vicini ad Anna e Andrea in maniera concreta. L’impegno che ho personalmente preso questa mattina è che nel giro massimo di due mesi pedonalizzeremo vicoletto Donnaregina da cui hanno agito stanotte questi delinquenti, per restituirlo al territorio e alla libreria quale spazio vivibile per attività di promozione culturale». «Mi sto già attivando con commercianti e cittadini del quartiere per dare una mano, fin da venerdi prossimo con una cordata di solidarietà, ai giovani proprietari della libreria che hanno avuto il coraggio non solo di aprire un’attività commerciale in una strada deflazionata e commercialmente difficile, ma che hanno avuto “l’ardire” di parlare e fare cultura in un periodo in cui la cultura sembra non avere più voce, dove anche le librerie storiche della città sono state costrette a chiudere». «Ma adesso – chiede con vigore Perrella – servono soprattutto risposte concrete da Comune e forze dell’ordine. Il presidio dell’esercito dinanzi al Duomo è insufficiente come contrasto alla microcriminalità e registriamo la totale assenza delle forze dell’ordine, cosa impensabile in una strada percorsa da centinaia di turisti e di cittadini. Questa strada di sera è un deserto e non si vede l’ombra di una pattuglia. Il tratto alto di via Duomo che va verso via Foria è inoltre completamente sprovvisto di videocamere ed è paradossalmente escluso dai flussi turistici che si fermano alla Cattedrale». «Sindaco, Prefettura e Questura – conclude Perrella – facciano di più per la sicurezza e la vivibilità di via Duomo».

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