Me lo ricordo benissimo, il 20 marzo 1994

Me lo ricordo benissimo, il 20 marzo 1994 un commando somalo uccise a Mogadiscio la giornalista Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai in Somalia, e la stessa sorte toccò al suo operatore tv Miran Hrovatin. Il 23 marzo a Ilaria furono concessi i Funerali di Stato. I taccuini con i suoi appunti e le cassette girate dall’operatore Miran… sparirono. “L’ambasciatore tolse il foglio di protocollo che era contenuto nel taschino della camicia di Ilaria, conteneva appuntati, numeri telefonici… i bagagli giunsero con i sigilli violati…” Tutto finì li… nessuna seria indagine. Un delitto oscuro ma molto chiaro negli interessi che, sotto sotto, esistono e permangono nel commercio internazionale. In questi giorni si scopre un nuovo caso collegato agli armamenti. Accanto al panettiere, al lattaio, alla pizzeria c’è un “negozio” di “elicotteri”, quelli veri, armi a go go: cannoni, carri armati, mitragliatrici, bazooka, elicotteri. Si scopre che in Italia si vendono armi ai fondamentalisti! I nostri “Servizi” sono fuori servizio, e ancora una volta arrivano in ritardo! Ci sono due anonimi (Lui e Lei),  che per fare affari si convertono all’Islam e, indisturbati, viaggiano all’estero a vender armi. Nessuno se ne accorge anche se questi si fanno ritrarre con eminenti personalità straniere. Mi viene in mente il mio passato di bancario quando, negli ultimi anni, venni relegato alla firma dei benestare “import/export”. Un giorno fui chiamato alla firma di una spedizione di “cingoli e pezzi di ricambio per trattori” in uno di quei Paesi. Telefonai in sede comunicando che, in veste di pubblico ufficiale, non ero in grado di firmare un ordine di esportazione di “merce sospetta” che si trovava in un porto a centocinquanta chilometri dall’azienda esportatrice. Non ci fu verso e, tra mugugni e pressioni, dovettero inviare alla firma nell’importante azienda un altro funzionario… (una mia foto di sessantacinque anni fa mostra il sottoscritto con una piccola chiave inglese necessaria alla manutenzione dei cingoli di un carro armato…)

Antonio Baudino

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