Primavera rinviata

Primavera rinviata

Primavera innevata, primavera mancata. Abbiamo trascorso sotto i fiocchi di neve il 21 marzo, il giorno indicato dalla tradizione come l’inizio della bella stagione, anche se il momento esatto in cui entra la primavera varia, seppur di poco, di anno in anno, a sancirne l’inizio, infatti, è l’equinozio,quando le ore della luce sono esattamente uguali alle ore del buio, verificatosi quest’anno il giorno 20 marzo. Primavera rinviata, negli ultimi giorni il sole è una rarità. Ci siamo però rifatti nello spirito e nel corpo con la celebrazione della giornata internazionale delle foreste tenutasi proprio il giorno 21 marzo. Proclamata nel 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la ricorrenza della Giornata Internazionale delle Foreste ha l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza che ha il patrimonio arboreo per la sopravvivenza del nostro Pianeta. Dalle nostre parti non abbiamo distese arboree tali da potersi definire foreste, ma tanti sonoi boschi che ricoprono una notevole estensione del territorio che funzionano in egual modo alle foreste. A caratterizzare il patrimonio arboreo di Pontelandolfo è sicuramente il secolare bosco di faggi di Monte Calvello. Già in altre occasioni abbiamo parlato della faggeta, della sua imponenza, della sua bellezza, delle leggende e della storia ad essa legati:dai provvedimenti emanati dalla Regina Margherita di Durazzo, alle scorribande del Principe di Colobrano, alla fiaba di Mattabuffo e Luciferro, alle manovre di guerra del Principe Umberto, e ancor prima alle scorrerie della partigianeria brigantesca negli anni roventi post unitari, e così via. Ma non è solo la faggeta ad avere la sua importanza per le precipue funzioni in natura, prima ancora della bellezza estetica e come contenitore ricco di storia. A tenere il passo della faggeta è il bosco di castagno di Piano Feletta, certificato puro allo stato selvatico, inserito nel L.R.B.S. – Libro Regionale dei Boschi da Seme. Il Libro dei Boschi da Seme è il registro ufficiale dei boschi riconosciuti idonei alla produzione di semi di buon valore genetico, certificato. Abbondano le aree boscate sul territorio pontelandolfese dalle balze montane alle zone più basse, come noi anch’esse in attesa,impazienti,del caldo sole, per regalare quello spettacolo naturale che solo la primavera sa regalare.

Gabriele Palladino