Antiche Terre

Antiche Terre

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Lo storico Giovanni Pontano alla dizione Pontelandolfo la definisce come “Pontem oppidum, cui uti ego arbitror, a conditore Landulpho nomen est”. Altro storico (Antonio Iamalio) desume che Pontelandolfo trasse il nome da un ponte sul Lenta e dal principe Longobardo Landolfo che lo fece costruire per accedere ad un proprio castello ivi edificato, aggiungendo che può darsi che nello stesso sito vi sia stato uno degli Oppidi Sanniti, sulla Via Numicia comunicante i Caudini con i Pentri.
Il documento più antico finora conosciuto è rappresentato dalla Pergamena del 1064 -conservata nel capitolo della Cattedrale di Benevento- con il testo: “Nell’anno 1064 della incarnazione di nostro signore Gesù Cristo e 27° principato del glorioso principe e signore Landolfo e nell’8° anno del principato del signore Pandolfo figlio del suddetto signore Landolfo, nostro ottimo principe, mese di novembre, seconda indizione.”…a fine documento …. “Chiedemmo di scrivere questo atto a te notaio Rainone nel castello di Ponte Landolfo”. Pertanto storicamente ci è dato sapere che nel 1064 sotto la reggenza dei principi Longobardi Landolfo 6° (regnante dal 1038) e Pandolfo 4° (regnante dal 1056) esisteva già il CASTELLO di PONTELANDOLFO. Conosciamo inoltre dallo stesso documento che in quella data nel territorio di Pontelandolfo esisteva una Abazia e una Chiesa dedicata a Santa Teodora .

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Documento 1° Incendio : Re Ruggiero il Normanno nel 1138 “ si voltò contro Pietrapolcina, la qual fè crudelmente saccheggiare e mandare a ferro e fuoco, e lo stesso fece di Ponte Landolfo, di Fragneto, di Campolattaro e della Guardia.” (Vincenzo Ciarlanti in “Memorie historiche del sannio” – Falcone Beneventano)
Istrumento del 20 settembre 1273 di promessa di rispettare e proteggere gli uomini del Casale di Santa Teodora quali vassalli della Chiesa Beneventana .

 

 

Snap 2015-12-14 at 16.47.38Documento 2° Incendio : Re Ferdinando nel 1463 per riconquistare i luoghi ribelli andò con l’esercito “sopra Pontelandolfo, che Nicola manforte Conte di Campobasso fortificato havea con molta gente”… “facendo battere le mura con l’artiglierie….e sensa pietà alcuna fu mandato a sacco e poi attaccatovi il fuoco… e rimase distrutto.” (Vincenzo Ciarlanti in “Memorie historiche del sannio”)
Pergamena del 1573 – Statuti dell’Universitas di Morcone – Biblioteca del Senato (Roma) Laudatie dei territori tra Pontelandolfo e Morcone .