Angela Gentile – Sedici lettere di Briganti Sanniti – Capitolo II- Cutillo

XIII. CUTILLO 1
Il testo, siglato Cutillo 1, è costituito da due brevi lettere indirizzate dal brigante Cutillo allo zio Luigi. Si trovano presso l’ACS:busta 50 fasc. 666.41: Atti processuali contro Martino Eugenio imputato di connivenza (consegnatario delle lettere). Sono scritte sulle prime due facciate (ognuna di cm. 19×13) di un foglio di carta piegato in due. Al termine della prima lettera, si legge solo l’anno: 1863; la seconda è datata 8 settembre 1863. Macchie di umidità o di inchiostro non ostacolano la lettura.
Cutillo Giuseppe, alias “Pagliaccio” di Solopaca (Benevento), fu attivo tra il 1861 e il 1862 nel Circondario di Cerreto Sannita. La sua banda, formata da più di 50 individui, fu una delle prime a comparire sul Matese (tra febbraio e marzo del 1861) e fu annientata negli ultimi mesi del 1862.

al mane del
signore Luigi
a maucere
ni selupaco

47
5 confino di {s}ora
Ca{ri]ssimo zio Luigi
vi prego di Farmo il Fova
re di mandarmo una 15
di piastre quando io retorno
10 vi ricompenzo il tutto
perche gli aFFare me
no suno poi sapere addo si
troveno
accosi mi raccomando a voi
15 di Farmo il piacero perche
mi trovo con{o} uno abbiso-
gnio qualiche somma che
mi mandate potela congniagli al
priggitore che e una persona
20 dallo presende secura
vi salute e sono il vostro
nipote Giuseppe
1863 Cutillo/

49
caro zio vi prego
25 di venire qualiche
duno di voi o pure
del. casa di Tomaso
conFino di sora
8 7bre 1863

3 maucere: parola di dubbia lettura.
5 {s}ora: la [s] non è leggibile per la presenza di macchie d’inchiostro, ma è ricostruibile per congettura; Sora è un paese oggi in provincia di Frosinone.
6 Ca{ri}ssimo: la parte centrale della parola non è leggibile per la presenza di macchie d’inchiostro, ma è ricostruibile per congettura. 1
15 piacero: -e- su -h-.
16 con{o}: una macchia d’inchiostro impedisce la lettura della vocale finale che è ricostruibile per congettura.
20 dallo presende: agg. interi.; -e su -o.

51
XIV CUTILLO 2
La terza ed ultima lettera di Cutillo, qui riportata con la sigla Cutillo 2, è indirizzata a “zi archangela”. È conservata presso l’ACS: busta 50 fasc. 666.41: Atti processuali contro Martino Eugenio imputato di connivenza.
Cartacea, datata 8 settembre 1863, è scritta sulle prime due facciate (ognuna di cm. 19×13) di un foglio piegato in due; sulla quarta facciata c’è l’intestazione. Il testo è autografo; presenta alcune macchie d’inchiostro e di umidità.

al mani del
signora archa-
ngela mangini
ni selupaco
53

sora 8 7bre 1863
Carissima zi archangela dopo
di avervo caramendo salutata vi
do notizia di me vi Fo, conoscere
io mi ritrovo con una terribbela
10 maladia da molte tempo e ango
ignute e scalize e ringrazia: la
bonda di buono cristiane che mi
sona dato certo straccia
vi prego di rimetterne quella
15 somma di piastre 36:
perche io mi sto morenno di Fa-
me sono piu le Giornate che io non
steiuno che quello che io provo
qualiche pezzette di pane che
20 me li da qualiche divote
per li mosina
vi prego di rimettemo: 3
cammiscie le scarpe il cazuni
di lanetta e la cammisciola /

5525 vi Fo sapere che ango
Tomaso sta pure mali e sta
male piu pessimo di quelle
anno addetro e stato
sconFitate dagli medico e
30 Disitera la Famiglia
vi saluto e sono il
[vostro nipote}
Giuseppe Cutillo

4 selupaco: -u- su -i¬
18 steiuno: -e- su -i-.
18 che: -e su -i.
22 vi: precede una p, forse inizio di prego, lezione abbandonata e riscritta in linea dopo vi.
28 stato: segue una macchia d’inchiostro.
32 (vostro nipote}; con cancellatura.

57