Cronache dal brigantaggio e dintorni di Valentino Romano (XIV)

Cronache dal brigantaggio e dintorni di Valentino Romano (XIV)

Posted by altaterradilavoro on Mag 1, 2025

Il fiume della Storia trascina e sommerge le piccole storie individuali, l’onda dell’oblìo le cancella dalla memoria del mondo; scrivere significa anche camminare lungo il fiume, risalire la corrente, ripescare esistenze naufragate, ritrovare relitti impigliati sulle rive e imbarcarli su una precaria Arca di Noè di carta.

Claudio Magris

Jobs act 1862.

Napoli, gennaio 1862

Dovrebbero tutti rallegrarsi quando si stampa un nuovo giornale, perché un’altra voce si aggiunge al variegato coro delle opinioni. Ma, spesso i politici in genere e i governi in particolare vengono colti dal timor panico che quella voce non sia, se non amica, almeno troppo ostile. Sarà stata questa  la prima reazione del Barone Ricasoli allorché un mattino di gennaio – tra la posta in arrivo – scorge la copia di una nuova testata: La Consorteria! Oddio, già il titolo non promette molto bene e ancor meno il contenuto della lettera  che accompagna la copia omaggio: Eccellenza! Le rimetto copia del mio giornale La Consorteria, e non le farò mancare tutti i numeri. Spero che le gradirà.

Il Presidente del Consiglio non fa in tempo a rallegrarsi per la gentilezza del Direttore (tal Domenico Iaccarino, che risiede in Napoli nel vico Terzo Cisterna dell’Olio 3 e 7) che le righe successive lo fanno sobbalzare sulla poltrona: Eccellenza!!!

Invano ho chiesto un IMPIEGO, che a me spetta di dritto, poiché mio nonno si chiamava Aniello Iaccarino e al 1820 salvò la vita in Messina al generale Rosarol, per la qual cosa fu condannato in quel Vallo ad anni 30 di ferro del Borbone, e dai quali si sottrasse con la fuga in Alessandria. […] I suoi figli restarono sulla nuda terra. .

Mio padre passò i suoi guai al 1848.

Io ho servito Garibaldi e tengo congedo da Sergente Foriere: sono stato al Volturno in tutto il tempo della Guerra. Ora sono Guardia Nazionale.

Il Direttore spiega che, purtroppo, pur non essendo privo d’ingegno  non sa in qual modo sbarcare il lunario e si chiede retoricamente: dove trovar mezzi per la sussistenza?

Al momento l’unica possibilità che gli si presenta e nella stampa!!!

Ma intenda bene Sua Eccellenza: un giornale – ai tempi d’oggi –  per sopravvivere deve essere d’opposizione al governo: deve essere patriottico e perciò deve abbattere tutto ciò che edifica il Ministero.

E qui cominciano i dolori di pancia di Sua Eccellenza: Lei dunque ripari  subito, un impiego qualunque, di tenue soldo per vivere altrimenti guerra aperta al Ministero!

Più chiaro di così!

Lettera e giornale, com’è facile prevedere, finiscono nel cestino. Ricasoli sa come aver ragione di questi fogliacci dal contenuto ricattatorio e reazionario: una mitragliata di sequestri e sono costretti a chiuder battenti. Però un pochino s’arrabbia: sempre rogne da queste benedette provincie napoletane. Lasci perdere, porti pazienza Eccellenza, cosa ci vuol fare: siamo agli albori della nuova nazione e non tutti si sono ancora resi conto che consorterie e conventicole, lobby e ricatti, favoritismi e raccomandazioni appartengono al passato e presto verranno spazzati dalla ottenuta libertà.

Piuttosto, Sua Eccellenza mi può spiegare il significato di un  articolo apparso sul Popolo di Napoli del 23 settembre dell’anno scorso e del quale le offriamo uno stralcio: Che? Si comprano oggi gl’impieghi? Chiese l’avvocato (ad un suo amico che gli aveva chiesto in prestito 300 ducati per ottenere un impiego). Non si comprano, rispose quel tale; ma un uomo alto locato, un consigliere, e il nome se lo ingozzò, mi ha detto che quei 300 ducati servono a far sdrucciolare la domanda, altrimenti sarebbe rimasta sepolta negli archivi.

Eccellenza, perché non risponde? Perché è cosa di poco conto o perché anche questa brutta storia presto finirà?

Uhmm, mi sa che non sia proprio così, ma attendiamo fiduciosi un definitivo intervento del legislatore che garantisca a tutti possibilità di lavoro senza ricatti, raccomandazioni e mazzette.

Come dice Eccellenza? Arriverà il jobs act? Uhmm, doppio uhmm…